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Amandola, manovra economica di rilancio: mille euro di contributo per ogni assunzione

21 Marzo 2021

di Raffaele Vitali

AMANDOLA – Un sostegno alle piccole attività, ma soprattutto per i cittadini di Amandola che si riassume in una cifra: 370mila euro.

Un grande impegno che l’Amministrazione ha voluto avviare. Famiglie, tanti giovani, anziani e verso il mondo del commercio e dell’artigianato. “Un bilancio che ha raggiunto i 16milioni di euro e prevede per il 2022 e 2023 un incremento in termini economici per raggiungere i 18 milioni. Se pensiamo che il bilancio era tra i 5-7 milioni, salire a queste cifre è un grande sforzo. Nel 2021 gli uffici triplicheranno le attività, posso dire solo grazie a chi ci lavora: mettono capacità e disponibilità che come Amministrazione sottolineiamo” spiega Adolfo Marinangeli. Mai come oggi parla di squadra, politicamente fatta di dieci persone, tra assessori e consiglieri delegati, a cui si aggiunge quella amministrativa.

Il valore complessivo del Bilancio è di 15, 591 milioni. “Lo abbiamo diviso per abitante, quest’anno investiremo 4mila e 454 euro ad abitante. Con gli assessori in Giunta, in attesa del voto in consiglio del 31 marzo, abbiamo pianificato ogni aspetto”. Di solito lo presentavano nelle varie frazioni, questa volta si va online lunedì 29 in diretta Facebook, in modo da prendere critiche e suggerimenti”.

Non solo i 15 milioni, a dire il vero, anche grandi opere pubbliche. Si comincia dai 18 milioni per il nuovo ospedale dei Sibillini, i 5.6 della circonvallazione realizzata dalla Provincia, il milione e duecentomila euro per le nuove fogne di Pian di Contro, di queste 400mila sono a carico di Ato e Ciip a cui dico grazie. “Si parla di 41 milioni di euro investiti, 11mila euro a cittadino nel 2021. Questo è l’impegno per la città”.

Piccole e medie imprese. “Siamo in attesa del decreto per i 129mila per il centro commerciale naturale. Abbiamo realizzato il primo bando da 130mila euro, grazie ai consiglieri Scirè e Annessi, che è in scadenza sabato prossimo”. Insomma, c’è ancora tempo.

“Poi c’è l’impegno di fondi comunali per altri 109mila euro”. In totale, per la città ci sono 370mila euro, “una somma incredibile per un comune di 3600 abitanti”. Si va dal rimborso affitto dei mesi di chiusura per Covid, Tari abbattuta del 10%, incentivi al commercio e turismo per 42mila euro, fondi per lo sportello del cittadino con 12mila euro, altri 37mila euro per il commercio.

Parla di bilancio sociale il sindaco: rinnovati i 200 euro per ogni nuova nascita, confermati i 200 euro per ogni buono scuola di iscritto alla Ragioneria, stabili le tariffe ormai da anni. “Nel Bilancio 2021 andremo, solo per questo anno, ad abbattere 2punti per mille dell’Irpef, il che significa un mancato incasso per il Comune di circa 75mila euro. Risorse che abbiamo deciso di lasciare nelle famiglie amandolesi: un ristoro immediato, senza burocrazia e senza fare domande”.

Chiaro che da qualche parte si taglia: rinvio di alcuni acquisti, risparmio sul minor uso degli impianti. “Ma abbiamo fatto crescere l’investimento in Turismo, che significa anche Cultura. Noi dobbiamo essere pronti se l’estate del 2021 riaprirà alla vita”. Un bilancio sottoscritto anche dai sindacati.

Quanto avvantaggia l’essere nel cratere? “Il blocco dei mutui, l’aiuto nel personale sono legati al cratere. Ma poi c’è il lavoro per il recupero e la riduzione delle spese. Spendevamo 196mila per la pubblica illuminazione, ora siamo scesi a 100mila euro. e così in tante voci. Ogni consigliere è andato ad aggredire i vari punti di spesa, trovando economie. Poi gli uffici ci hanno permesso di partecipare a numerosi bandi regionali ed europei, come quello del centro commerciale naturale “con il progetto corretto e finanziabile, che attendiamo sia presto finanziato per il 60% che spetta alla Regione”.

Ad Amandola non si vuole far chiudere chi da sempre resiste in città. “Abbiamo una chat con tutti i commercianti, con cui ci confrontiamo continuamente. Noi abbiamo realizzato progetti e fatto scelte per aiutare il mondo imprenditoriale che con forza e tenacia non si arrende. Oggi possiamo dire che la ricostruzione è partita e si sta lavorando per ricostruire anche la parte materiale della città. chiaro che il Covid ha rallentato quella economica. Ma un dato ci fa ben sperare: la lotteria degli scontrini, quasi 6mila quelli depositati nello scatolone che ha portato all’estrazione, quindi il fermento c’è che con il Covid la parte economica ha rallentato, ma siamo fiduciosi”.

C’è anche una voce in più, originale che dimostra che alla fine anche un Comune può fare politiche attive del lavoro: “Chi assume una persona a tempo indeterminato, o con contratto di almeno due anni, ottiene un contributo di mille euro. Una idea nata ascoltando la città che va oltre al rimborso di ristrutturazioni e acquisti nel 2020” conclude il sindaco. Questa misura fa parte del plafond di 56mila euro legato al 2020 e che il Comune vuole assegnare entro aprile, in modo da partire poi con il nuovo bando da 37mila.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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