ALTIDONA – L’Unione Comuni Valdaso è viva e cresce. La cura Giuliana Porrà, attuale presidente, comincia a dare i suoi frutti. La base sono i servizi, poi ci sono le scelte strategiche.
Scelta è puntare sulla sostenibilità anche nei mezzi di trasporto. “Abbiamo acquistato un pulmino a nove posti ad alimentazione ibrida grazie a un finanziamento regionale. Speriamo ora che ci sia concessa una deroga di due mesi per rendicontare, visto che a causa di un problema del fornitore non ci è stato consegnato”.
Scelta è quella di potenziare la Protezione Civile che si muove tra Altidona, Campofilone, Lapedona, Monterubbiano e Moresco. “Nel corso del 2021 – prosegue la sindaca presidente - sono stati investiti oltre 9.000 euro, parte frutto di un altro contributo regionale, in nuove attrezzature da utilizzare per le attività del Gruppo”. Mezzi, nuova sede e più volontari, con dieci in fase di formazione.
Tutto questo è la miglior risposta alle uscite di Montefiore dell'Aso e Pedaso nel 2020. Il team formato dalla presidente, Gianfelice Angelini, Ercole D'Ercoli, Meri Marziali e Giuseppe Taffetani ha continuato a lavorare su più fronti, strutturando sempre più la fase progettuale.
I due dipendenti lavorano oggi, dopo la vendita della storica sede sulla Valdaso, in un locale messo a disposizione dal Comune di Altidona. Dopo la vendita della vecchia sede, dall'ottobre 2019 i due dipendenti dell'Unione sono operativi nei locali dati in comodato d'uso gratuito dal Comune di Altidona, adiacenti alla residenza comunale. “Un trasferimento che ha permesso un abbattimento dei costi fissi precedentemente sostenuti” rimarca la presidente.
Meno spese e tanto lavoro in comune per le cinque amministrazioni: la Suap, affidata al Piceno Consind; il servizio paghe e personale; il servizio Halley in convenzione, “con risparmio sul canone annuo”; la gestione dei tributi e il piano di transizione digitale.
“Tra tutto, torno alla Protezione civile che – conclude Giuliana Porrà – è un servizio di fondamentale importanza. Insieme pianifichiamo e coordinano i primi soccorsi. Ricordo che durante l’emergenza Covid è stato attivato il centro operativo intercomunale e sono state svolte attività di assistenza alla popolazione per il tramite del gruppo intercomunale di volontariato”.
Un’Unione quindi che c’è e vuole crescere, ad esempio nel campo del commercio e della cultura: “Sono queste le due nuove sfide del 2022”.
@raffaelevitali
