AMANDOLA – Tanti cittadini ad ascoltare l’assessore regionale alle Infrastrutture e Aree interne, Francesco Baldelli, e i consiglieri Andrea Putzu ed Elena Leonardi, nell’incontro organizzato da Fratelli d’Italia. Il coordinatore e provinciale Andrea Balestrieri, ha centrato il focus su infrastrutture, ricostruzione e sanità. “Per noi le aree interne sono una priorità. Sono il volano dell’economia regionale”.
Putzu, che guida la commissione sviluppo economico e turismo, è tornato sul tema sanità, che ad Amandola è sempre divisivo: “Se in passato, come suggerito da molti, si fosse subito rimesso in sesto l’ospedale Vittorio Emanuele II di Amandola, in questo momento avremmo avuto medicina ad Amandola attiva e nemmeno saremmo stati qui a discutere. Invece, qualcuno ha preferito ergersi a imperatore, ed invece di collaborare con i sindaci del territorio e con l'opposizione, costruendo con 2.5 milioni di euro una struttura provvisoria. Ora, a distanza di 5 anni dal sisma, si tenta di dare la colpa alla Giunta Acquaroli che è in carica da solo un anno”.
Per Putzu, l’ospedale di Amandola “è un servizio essenziale per il territorio. È fondamentale una postazione per le emergenze sanitarie, ovvero un Pronto soccorso che funzioni al meglio. Tutti noi vogliamo una struttura di medicina, ma se non ci sono i servizi collaterali come radiologia, Tac e altro è solo una vetrina politica per chi sta illudendo i cittadini”.
Non lo nomina mai al sindaco Adolfo Marinangeli, ma è evidente il messaggio incassato dal vice Giuseppe Pochini che si è seduto nelle prime file. In chiusura, Baldelli: “Noi stiamo lavorando per risolvere le problematiche infrastrutturali. I borghi e i Comuni montani potranno puntare ad un concreto rilancio, solo attraverso la ricostruzione delle infrastrutture, è da qui che le Marche potranno diventare una risorsa per tutto il territorio nazionale e di conseguenza la cerniera per il centro Italia”.
