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Terrenzi non si arrende: "Non si può lasciare il calzaturiero senza medico in ambulanza"

9 Febbraio 2022

di Francesca Pasquali

SANT'ELPIDIO A MARE - A restare col cerino in mano, Alessio Terrenzi,
non ci sta. Il cerino in questione sarebbe la Potes, il 118
demedicalizzato di Sant'Elpidio a Mare. Quello che, oltre alla
cittadina elpidiense, copre Monte Urano, Montegranaro e Torre San
Patrizio e che, dallo scorso luglio, non può più contare sul medico a
bordo. Che Terrenzi, invece, chiede di ripristinare, aggiungendo altre
dodici ore di servizio. «Torno a ribadire la necessità di garantire
non solo la presenza di un medico a bordo ma, alla luce del vasto
raggio di azione della Potes di Sant’Elpidio a Mare, di aggiungere
dodici ore in più arrivando a offrire un servizio h24, sempre con il
medico a bordo», dice il sindaco. Che si ritrova con l'unica Potes
demedicalizzata del Fermano. Proprio ieri, infatti, rispondendo a
un'interrogazione del consigliere Pd Fabrizio Cesetti, l'assessore
regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha blindato il medico a
bordo del 118 di Montegiorgio. Lì, il caso era esploso a dicembre,
quando s'era sparsa la voce di una possibile demedicalizzazione della
Potes, per far fronte alla carenza di medici di emergenza-urgenza. Ne
era nata un'interrogazione della minoranza in Consiglio comunale,
ripresa da Cesetti e portata a Palazzo Raffaello. Da dove, ieri, è
arrivata la rassicurazione di Saltamartini. Stesso discorso per il 118
di Amandola. Anche quello sembrava a rischio demedicalizzazione, ma
anche lì s'è trovata una soluzione chiedendo aiuto alla centrale di
Ascoli. Resta solo quella di Sant'elpidio a Mare. E Terrenzi che
chiede che «anche questo territorio possa essere tenuto in debita
considerazione».
Sul fronte Pnrr, il primo cittadino ha incassato l'ok della Regione a
rivedere le risorse da destinare all'ex ospedale. «Tutti – dice –
hanno compreso, a prescindere dalla rispettiva appartenenza politica,
la necessità di rivedere alcune scelte, facendo proprie le esigenze
della collettività». Per Terrenzi, «è questa la strada giusta da
percorrere: collaborare e fare squadra nel territorio fermano,
superando le posizioni politiche differenti che non hanno motivo di
esistere quando si parla di tematiche di questo tipo, perché la salute
dei cittadini è al primo posto».

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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