PORTO SAN GIROGIO – Sventola la bandiera lilla sulla città di Porto San Giorgio. I meriti sono di tanti. Di certo Giuseppe Maccarone, il giovane consigliere comunale, si è impegnato per raggiungere il riconoscimento. “Testimonia che siamo una città inclusiva, accessibile, pronta alle sfide per il futuro” sottolinea il sindaco Valerio Vesprini, che come in altri casi ringrazia l’amministrazione Loira che molto ha investito ascoltando l’associazione Zerogradini.
“L’obiettivo è migliorare la vita di tutti i cittadini, non solo dei disabili. Questa bandiera è un punto di arrivo, che ci stimola a investire sempre più, sugli zero gradini. Il presidente dell’associazione Bazzano è stato coinvolto appena eletto” racconta il sindaco Vesprini. “Ha studiato la città e ha preso la decisione”.
Gli ultimi sopralluoghi nel pomeriggio, sulle aree gioco. “Ma l’analisi territoriale con il consigliere Maccarone abbiamo verificato il livello di accessibilità. Lo reputo buono, non ottimo. Perché non esiste il Comune perfettamente accessibile e lo dico dopo sei anni che giro per l’Italia” spiega Roberto Bazzano.
La bandiera lilla, che nel Fermano vanta già Monte Urano, è un premio al lavoro fatto, ma soprattutto ha l’obiettivo di far crescere l’accessibilità: “Parliamo di barriere architettoniche e di servizi. Sono tre volte che vengo, anche in via informale, e ho potuto notare l’ottima collaborazione con le associazioni, dalla spiaggia attrezzata al campo Pelloni, dove sarebbe bello risolvere anche la questione spalti, fino alla vela”.
Porto San Giorgio ha un vantaggio, l’essere per lo più pianeggiante, “ma non tutti i Comuni simili poi garantiscono l’accessibilità. Ottimo il lavoro a livello di marciapiedi e la ciclabile, con spazi gioco anche dotati di attrezzature dedicate” prosegue.
Maccarone parla di ‘fatti concreti’. “Vogliamo che la nostra vocazione turistica sia davvero per tutti. Con il presidente abbiamo verificato più zone della città. Un lavoro enorme degli uffici, sono pochi i comuni che ce la fanno a entrare nella famiglia della bandiera lilla”. L’assessora Carlotta Lanciotti è a uno dei suoi primi impegni come Servizi Sociali: “Essere a portata di tutti è un obiettivo che non metteremo mai in secondo piano”.
La bandiera ora verrà issata sulla città con il chiaro messaggio che barriere architettoniche e percorsi pedonali sono per tutti. ci sono sfide davanti, una dura da vincere e che è stata sollevata da Roberto Zazzetti pochi giorni fa: l’inaccessibile stazione del treno. “Come bandiera Lilla facciamo parte dell’osservatorio sulla mobilità sostenibile. Ho parlato con il direttore delle stazioni ferroviarie che ha detto che ci sono 10 miliardi pronti, a si parte dalle grandi stazioni. Abbiamo chiesto ai comuni di dirci anche queste criticità e quanto sono pronti a compartecipare. Non è facile incidere, ma siamo pronti a collaborare per risolvere il problema”.
Soddisfazione per il Comune, che ora ha un nuovo alleato, e già qualcosa in più da fare: “Ho notato qualche mancanza di maniglione nei bagni per disabili, ma il resto è preciso. In futuro potrebbe essere interessante la fornitura delle informazioni: cartellonistica con qrcode o braille. Un qualcosa che spesso non si pensa e che invece è un valore aggiunto, soprattutto pe runa città così bella” conclude il presidente della onlus Bandiera Lilla.
