SANT’ELPIDIO A MARE – Cresce l’interesse del mondo fermano per i risultati finanziari del colosso della moda francese Lvmh. Da quando ha acquisito il 10% della Tod’s, ogni numero è importante. E così, soddisfazione per il forte aumento nei primi nove mesi del 2021, una crescita organica dei ricavi del comparto del 57%, arrivati a 21,315 miliardi. Un aumento rispetto al 2020, anno anomalo, ma soprattutto un +38% rispetto al 2019, a riprova che c’è chi funziona.
La crescita nel terzo trimestre del 2021 è stata eccezionale, secondo quanto viene evidenziato dal gruppo stesso, rispetto al terzo trimestre del 2020, che aveva segnato un ritorno alla crescita dopo una prima metà del 2020 in flessione.
Louis Vuitton, che taglia il traguardo dei 200 anni dalla fondazione, piace e cresce grazie alla continua innovazione di linee e prodotti, senza mai perdere la qualità. Christian Dior ha mostrato “uno slancio eccezionale”. Il settore profumi e cosmetici ha registrato una crescita organica dei ricavi del 30% nei primi nove mesi del 2021, a 4,668 miliardi, rispetto allo stesso periodo del 2020.
Settore su cui, dopo il cambio nel board, punterà anche la Tod’s, approfittando proprio dell’esperienza maturata dalla nuova direttrice generale in Dior. Il colosso francese, per affrontare la limitata ripresa dei viaggi internazionali e la chiusura di molti punti vendita, come tutti i grandi marchi, ha continuato a essere selettivo nella distribuzione, a limitare le promozioni e ad aumentare le vendite online tramite i propri siti web.
Il settore orologi e gioielli ha registrato una crescita organica dei ricavi del 49%, a 6,16 miliardi, nei primi nove mesi del 2021 rispetto al 2020 e del 4% rispetto al 2019.
Raffaele Vitali
