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Liberi di scegliere, che ci crediate o no

28 Giugno 2021

*Ci siamo, l’Italia entra nella settimana del ‘no mask’. Del resto, lo ha detto il Cts: all’aperto si può girare senza mascherina. Se non ci si trova in zone con troppe persone e se non si entra in un luogo chiuso. Insomma, il ‘se’ ci deve accompagnare ancora a lungo.

Mica facile però ricordarlo. Perché se c’è una cosa che il virus ha portato è la creazione della duplice realtà. Che è sempre esistita, soprattutto dopo l’avvento dei social. Ma oggi si è istituzionalizzata grazie alla politica. Perché il virus colpisce il fisico ma anche le menti, creando confusione, togliendo certezze, riducendo il rispetto delle regole, rendendo il violarle un simbolo di indipendenza. Peccato che il mancato rispetto porti a delle conseguenze non solo per il singolo libertino.

Il ‘no mask’ è desiderato da tutti, difficile pensare che qualcuno ami passeggiare sotto il sole con la mascherina che copre il volto, ma è anche quel piccolo oggetto che impedisce al Covid di camminare insieme a noi da un corpo all’altro in caso di assembramenti.

Ma c’è sempre l’altra parte della realtà, quella che pensa che siccome è caldo ‘posso anche non vaccinarmi’ e ribadisce fiero ‘vediamo in autunno se mi serve’. Ecco, quelli sono il problema, perché mai come oggi ci sono problemi comuni. Perché la pandemia la vince il sistema, non un singolo eroe.

I sindaci l’hanno capito, lo ricordano spesso. Ma poi si trovano con il cerino in mano, perché per far rispettare le regole servono i controlli e se controlli poi sanzioni e se sanzioni vieni accusato di essere uno schiavo dell’Europa, per non dire del mondo. E si perde consenso social.

Ecco, questa è l’Italia che entra nel suo periodo ‘no mask’ almeno fino a quando qualcuno che conosciamo ci ricorderà che il virus il corpo ancora lo colpisce a meno che, questo dice la scienza, non si sia vaccinati, possibilmente con due dosi.

Ma se la pensate diversamente, vi basta cliccare i principali gruppi social delle città fermane e troverete gli scienziati da tastiera che dispensano consigli, giudizi e soluzioni. In fin dei conti il Covid è scomparso da tempo e le varianti sono un altro complotto internazionale per privarci della libertà.

Che ci crediate o no, siete liberi di scegliere da che parte stare.

*direttore www.laprovinciadifermo.com - @raffaelevitali

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