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Cesetti: rivedere la legge sui monopattini elettrici

5 Ottobre 2021

Richieste draconiane da parte del consigliere regionale del Partito Democratico., Fabrizio Cesetti


“Nei primi otto mesi del 2021 sono decedute otto persone in sinistri con monopattini, di cui sette conducenti e un pedone.  È evidente, dunque, che c’è necessità di un forte intervento normativo per garantire la sicurezza dei cittadini e della circolazione stradale. Se da un lato non c’è dubbio che questi veicoli, il cui acquisto è stato incentivato anche dallo Stato con fondi specifici al fine di sostenere la mobilità sostenibile, forniscano un contributo importante nel contrastare l’inquinamento atmosferico che soffoca le nostre città, dall’altro è pur vero che le regole riguardanti la loro circolazione su strada appaiono insufficienti a evitare pericoli per l’incolumità dei conducenti e dei pedoni. Inoltre, la normativa vigente non prevede l’obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile.

Per questo ho presentato in consiglio regionale una proposta di legge alle Camere per la modifica dei commi 75-ter e 75-quater dell’articolo 1 della legge 160 del 2019, che qualora approvata sarà trasmessa dalla Regione Marche alla Camera dei Deputati per l’esame di competenza, ai sensi dell’art. 121, comma 2, della Costituzione.

Nella proposta che avanziamo, puntiamo a intervenire su alcuni punti che riteniamo dirimenti: l’innalzamento dell’età minima per la conduzione dei monopattini elettrici, portandola da 14 a 16 anni, l’introduzione dell’obbligo di assicurazione di responsabilità civile, a tutela dei terzi e dello stesso conducente in caso di incidenti, e l’estensione dell’obbligo di utilizzo del casco protettivo a tutti i conducenti, laddove oggi è previsto solo per i minori di 18 anni. Inoltre, nelle modifiche proposte prevediamo l’applicazione di una sanzione amministrativa da 500 a 1500 euro per chiunque circoli senza copertura assicurativa e con applicazione, per quanto compatibili, delle disposizioni dell’art. 193 del Codice della Strada che prevedono, tra l’altro, la confisca amministrativa nel caso di circolazione con documenti assicurativi falsi o contraffatti.
Tali modifiche non hanno alcun intento punitivo, ma rappresentano correttivi di buon senso affinché la diffusione della micromobilità elettrica, che durante la fase della pandemia ha subito una significativa impennata soprattutto tra le giovani generazioni, avvenga in maniera ordinata, consapevole e rispettosa del codice della strada”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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