Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Cencetti e Fermani, il quarto polo dà una scossa alle elezioni: "Il tema energetico è prioritario: impianti, ma anche nuovi partner"

17 Marzo 2022

PORTO SAN GIORGIO – Stefano Cencetti e Giancarlo Fermani, la strana coppia in vista del voto a Porto San Giorgio, si muove.

“Come sangiorgesi abbiamo la necessità di prospettare un progetto per la città che non si fermi ai nomi, ma dia risposte concrete al territorio”. Con loro, ad ascoltare, anche Raffaele Rizza e Pietro Dionisi. “Il quarto polo è vivo e vegeto. Saremo presenti, intanto sui temi” prosegue Cencetti, da poche settimane fuoriuscito dall’Udc.

Due temi immediati: caro energia e caro metano. “Surreale l’aumento che affligge attività e cittadini. Cosa può fare un sindaco? Di certo alzare la voce a Roma, altrimenti ci sarà una crisi economica e sociale. I territori possono lavorare per l’autonomia energetica. Ci sono fondi che possono essere usati per renderci auto sostenibili, usando fotovoltaico e termico senza grossi impatti ambientali”.

Giancarlo Fermani vuole dare voce ai 16mila cittadini di Porto San Giorgio ed entra nel merito. “Sono convito che il problema non sia il nome di chi deve intervenire, ma il come. Noi vogliamo mandare un messaggio al Governo, che deve rifarsi sugli oligarchi, su chi sta speculando sulle forniture, affamando milioni di famiglie”.

Fermani si rivolge anche alla Regione perché vorrebbe che i fondi europei venissero usati al meglio. “Noi non vogliamo fare parte del mercato delle vacche della politica, ma vogliamo che ci siano due punti chiari per scendere in campo: un grande programma che vada oltre l’asfalto e curricula di chi vuole governare il paese”.

Il quarto polo sta lavorando con le università di Bolzano e Trento sul tema dell’energia: “Insieme con comunità energetiche trentine che producono energia e che immaginiamo partner stando sul mercato internazionale. Abbiamo creato una commissione di persone giovani e non, professionalità differenti, per progettare a livello finanziario operazioni energetiche. Inclusi impianti, penso al biodigestore che però va gestito internamente al territorio per favorire un vero recupero del rifiuto”. Intanto la fornitura, poi negli anni impianti.

“Non siamo a Bruxelles, ma è dai piccoli territori che si parte cambiando il mondo” ribadisce Cencetti. E poi ci sono tante questioni, a cominciare dal turismo che va rilanciato. “Alle persone non interessa il nome, ma il rilancio del territorio. Aprire una attività a Poto San Giorgio non paga più. E ve lo dico da imprenditore. Dal primo aprile si pagherà pure il suolo pubblico, è assurdo. Non si aiutano così le imprese, un sindaco non può dimenticarlo”.

Print Friendly, PDF & Email
Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram