Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

25 aprile, Filisetti scrive ancora: "Italiani si sono scontrati per sogni, condivisibili o meno". E la sinistra si infuria: "Basta revisionismo"

22 Aprile 2022

FERMO – Non ci si annoia mai in occasione delle feste nazionali con il direttore dell’ufficio scolastico regionale, Ugo Filisetti.

Anche quest'anno il messaggio del direttore generale dell'Usr Marco Ugo Filisetti agli studenti, in occasione del 77esimo anniversario della Liberazione ha suscitato la reazione sdegnata del sindacato Cgil e non solo.

"Con il 25 aprile terminava così in Italia la seconda guerra mondiale che causò tra gli italiani oltre 300.000 caduti militari e 150.000 civili: a tutti loro va il nostro commosso e reverente ricordo - scrive Filisetti in un passaggio del suo messaggio -. Un immane conflitto che in particolare ha visto gli italiani fronteggiarsi per le rispettive ragioni, giuste o sbagliate, per i rispettivi sogni, condivisibili o meno, ma di cui tutti si sentivano carichi, dando luogo ad uno scontro marcato dal ferro e dal sangue, che ha diviso, frantumato il nostro popolo".

Prosegue poi Filisetti: "Ma dopo la grande catastrofe il 25 aprile darà vita alla nuova Costituzione con progetti ideali, lucidi, ispirati ad un alto senso di giustizia- aggiunge- con il superamento delle antitesi disperate, delle demonizzazioni reciproche, ammettendo per tutti la propria storia, senza con ciò confondere il bene col male, ma riconoscendo il supremo valore della pace nel suo significato proprio. Con il 25 aprile nasce la missione forte, ora affidata a voi nuove generazioni: non la fazione, non la setta, non i rancori, non gli odi dietro i quali i popoli si sfaldano, ma costruire la comunità. E quindi siate sempre uniti".

La segretaria della Cgil Marche è subito intervenuta: “Il direttore ci riprova con i suoi rigurgiti revisionisti. Deve essere stato proprio affezionato a ciò che ha scritto un anno fa visto che anche quest'anno ripropone tali e quali gli stessi antistorici messaggi. Vogliamo ricordare di nuovo al direttore che quella repubblicana non è la 'nuova' Costituzione ma 'la' Costituzione, nata dalla Resistenza e dall'antifascismo. Quel 25 aprile del 1945, con la sollevazione delle ultime città del nord Italia, mise fine al periodo più buio del nostro paese. Parlando di 'rispettive ragioni, giuste o sbagliate, rispettivi sogni, condivisibili o meno' continua imperterrito a mettere sullo stesso piano chi lottava per la libertà e chi invece quella libertà l'aveva per decenni negata ad altri”.

Per superare questo quadro revisionista, Daniela Barbaresi consiglia anche una lettura a Filisetti: “La biografia di Sandro Pertini che affermo chiaramente che il fascismo non è un opinione: è un crimine"

Critica anche Irene Manzi, ex onorevole del Pd in lizza per la segreteria regionale e responsabile scuola dei Dem: “Ci troviamo a dover commentare con sconcerto il messaggio rivolto agli studenti marchigiani del Direttore dell'ufficio scolastico regionale che, come sempre, sminuiscono e contraddicono il senso della storia di questo Paese e su cui il Partito Democratico presenterà un'interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti al Ministero competente. In quel drammatico conflitto, non si sono fronteggiate ragioni, giuste o sbagliate, quasi ad equipararne la portata”.

Ma la storia dice che da una parte c'era chi difendeva il nazifascismo e dall'altra chi lottava per affermare i valori di libertà che sono alla base della Repubblica Italiana e della Costituzione.

“Quella Costituzione non ci sarebbe stata senza la sconfitta del fascismo e della Repubblica di Salò, di un regime liberticida che aveva eliminato gli oppositori politici, che si era macchiato delle leggi razziali, che aveva condotto il Paese in guerra. Non è fazione o parte, è la storia di questo Paese ed il rispetto che le si deve. Quello che ogni rappresentante delle istituzioni dovrebbe tenere ben presente dentro di sé”.

Print Friendly, PDF & Email
Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram