FERMO – Otto milioni di euro sul tavolo del microcredito. Ovviamente a tasso agevolato grazie al supporto della regione Marche. .”pensiamo di pote aiutare 400 aziende, piccole e epiccolissime”.
Lo Sportello marchigiano per il microcredito imprenditoriale è rivolto agli operatori economici che intendono avviare o potenziare un'attività di impresa o di lavoro autonomo e trovano difficoltà di accesso al tradizionale credito bancario. "Quella che viviamo è sicuramente una delle fasi più complicate dal Dopoguerra a oggi” spiega il governatore Francesco Acquaroli che aggiunge: A soffrire di più, sul lato economico, sono le piccole e medie imprese che spesso non trovano un interlocutore per i propri problemi. Iniziative come questa hanno il merito di sostenere la struttura portante del nostro sistema economico".
Prevista una dotazione finanziaria di circa 8 milioni di euro. Fidipersona e Fondazione Ottavio Sgariglia-Dalmonte, che hanno vinto la procedura regionale per l'erogazione del microcredito, hanno sostanzialmente raddoppiato la dotazione regionale di 3,83 milioni di euro prevista nel triennio. L'obiettivo della Regione è quello di fornire una risposta finanziaria immediata e veloce agli imprenditori più piccoli e fragili esposti alle ricadute economiche accentuate dell'emergenze in corso.
"Il problema della dimensione aziendale può determinare difficoltà di accesso al credito per la più complessa condizione di bancabilità. Per cui - aggiunge l'assessore regionale al Bilancio Guido Castelli- abbiamo perciò ritenuto doveroso investire sulle opportunità offerte dal microcredito imprenditoriale che si caratterizza non solo per le condizioni di particolare flessibilità ma perché si fonda su un'assistenza garantita dai gestori dei fondi”.
Soddisfatto il presidente di Fidipersona (società nata nel 2013 su volere delle principali associazioni di categoria marchigiane) Paolo Silenzi che ha evidenziato come "la nostra finalità non è solo quella dell'erogazione del credito, ma perseguiamo anche l'inclusione sociale delle imprese che vogliono riconvertire le proprie attività aziendali e produttive" mentre il presidente della Fondazione Ottavio Sgariglia-Dalmonte (emanazione della Cassa di risparmio di Ascoli Piceno) Longino Carducci ha sottolineato come l'operazione "abbia valore doppio per il Sud delle Marche. Possiamo impegnare risorse aggiuntive per il territorio, senza intaccare quelle che già destina al welfare di comunità, innescando un effetto moltiplicatore sulla crescita economica locale".
L'agevolazione (concessa senza iscrizione ipotecaria o altra garanzia) consiste in un finanziamento ad un tasso conveniente della durata massima di 84 mesi e di importo massimo di 40 mila euro, elevabile fino a 50 mila euro. Le imprese inizieranno a rimborsare il microcredito, a decorrere dall'anno successivo dalla concessione, con rate mensili costanti.
