FERMO - Proseguono senza sosta sul litorale fermano i controlli di sicurezza disposti dal Questore di Fermo, i cui obiettivi sono stati condivisi nel corso delle riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto.
Nei servizi straordinari di pochi giorni fa, pattuglie della Polizia di Stato della Questura di Fermo, del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, militari dell’Arma dei Carabinieri, compreso il Nucleo ispettorato del lavoro, della Guardia di Finanza, tra cui le unità cinofile, gli operatori della Polizia Locale e l’Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato posti di controllo, verifiche dinamiche ed accessi ispettivi, in vari esercizi commerciali delle aree del litorale, per garantire la sicurezza e sanzionare gli illeciti.
Accertamenti sulle strade, nelle zone di aggregazione, nelle stazioni ferroviarie e presso i terminal del trasporto su gomma ma anche interventi immediati nei casi segnalazioni pervenute alle sale operative.
Complessivamente sono state controlate 200 persone, quasi 100 i veicoli sottoposti ad accertamenti amministrativi, circa 10 gli esercizi pubblici nei quali il personale delle Forze di polizia ha effettuato controlli di regolarità amministrativa segnalando 2 persone alla Prefettura per l’accertata disponibilità di piccole dosi di sostanza stupefacente per uso personale, rinvenute grazie al fiuto dei cani della Guardia di Finanza, sostanze che sono state successivamente sequestrate. Inoltre, nel corso dei suddetti controlli, l’attenzione dei cani antidroga veniva attirata da un pacchetto di sigarette nascosto in una siepe all’interno dei giardini pubblici ubicati a Lido Tre Archi, contenente circa 6 grammi di sostanza stupefacente tra haschish e cocaina.
Nel corso dei suddetti controlli veniva effettuato un accesso ispettivo ed amministrativo all’interno di un night club del litorale fermano nel quale gli operatori riscontravano numerose violazioni amministrative, prima fra tutte la mancanza, nell’esercizio, dell’autorizzazione ex art. 68 del T.U.L.P.S (licenza) necessaria per l’apertura di un locale di pubblico spettacolo e inoltre la mancanza di documenti fondamentali per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Veniva accertato, altresì, che una figurante di sala non era in regola con il contratto di lavoro. Per le molteplici ragioni su esposte l’Ispettorato del Lavoro disponeva la sospensione dell’attività lavorativa oltre d irrogare a numerose sanzioni amministrative. Irregolarità amministrative sono state riscontrate anche in un ristorante fermano all’interno del quale vi era la presenza di un lavoratore non assunto regolarmente. Anche il predetto esercizio commerciale è stato sanzionato.
