FERMO – Una bombola d’ossigeno per le imprese schiacciate dal Coronavirus. È quella che vuole fornire l’assessora regionale alle Attività produttive Manuela Bora. Ma serve l’ok della Giunta. E questo la Bora spera di averlo domani: “Servono almeno 50 milioni di euro per finanziare misure straordinarie a sostegno della economia della regione”.
La Bora prevede un’azione su più livelli: azioni a impatto immediato con strumenti ancora più specifici e capillari sul tessuto economico marchigiano rispetto alle misure che il Governo metterà in campo nei prossimi giorni. Poi azioni di rilancio e interventi di consolidamento.
“Siamo aperti al contributo delle parti sociali e politiche. È fondamentale – spiega l’assessora - declinare al meglio le linee di intervento che si possono ipotizzare in: sostegno alla liquidità; ammortizzatori sociali straordinari per i lavoratori dipendenti; indennità per imprese e lavoratori autonomi; risorse a favore del rilancio economico; piano straordinario per l’internazionalizzazione; finanziamenti a favore del consolidamento delle imprese attraverso investimenti mirati”.
La scelta della regione questa volta non ricade su un settore, ma abbraccia l’economia in generale. “Tutti i settori in sofferenza saranno beneficiari delle misure, il fattore tempo per l’efficacia degli interventi è elemento centrale e la Regione Marche anche in questo saprà mostrare maturità politica e capacità tecnica”.