FERMO – Pannitteri, sempre lui. Anche se, va detto, è più facile giocare quando davanti la coppia formata da Marchi e Cognigni è in forma. Il duo di attaccanti è una minaccia continua e questo apre spazi per i piedi buoni e la voglia di fare di Pannitteri. Che così nel primo tempo porta in vantaggio la Fermana e poi ha almeno altre due occasioni per chiudere il match.
Fin dai primi minuti si capisce che la Fermana è entrata in campo per vincere. Anche la formazione scelta da Riolfo, il grande ex della giornata, è stata scelta per attaccare. Cognigni lavora bene di sponda e regala la prima palla utile al compagno di reparto, poi quando ha la sua occasione e conclude, c’è il salvataggio sulla linea a strozzargli l’urlo in gola. Ma l’azione, in realtà, si conclude comunque al meglio, visto che Pannetteri è il più lesto e allungando il piede porta in vantaggio la Fermana.
Cognigni poi continua a provarci, fino a venti minuti dalla fine quando esce insieme con Pannitteri, che nella ripresa sbuccia il palo, per lasciare posto a Nepi e Frediani. Anche questo è stato un segnale di Riolfo al pubblico e all’avversario: nessuna intenzione di difendere il vantaggio, ma voglia di giocare fino all’ultimo minuto. Ma la Fermana resta stitica e la traversa di Frediani, nel momento in cui la Pistoiese è rimasta in dieci, ne è la riprova.
Sarebbe stata la mazzata finale per i toscani, che invece così si ritrovano con altri sette minuti, tanto è stato lungo il recupero, per cercare il pareggio. Per fortuna, questa volta, gli errori non costano caro e i gialloblù incassano tre punti d’oro che valgono il soprasso in classifica e un ulteriore piccolo passo verso la salvezza.
