FERMO – “Parlare di politica in alcuni momenti è essenziale. Sembra brutto? Ma siccome sono questioni che vanno in porto a breve, forse è il caso di riflettere” sottolinea il consigliere del Pd, Pierluigi Malvatani. E parlare di politica a Fermo, oggi, significa ‘Lotti di Casabianca’.
Il capoluogo ha bisogno di tornare in Consiglio comunale, di discutere. Ne è convinto il gruppo del Pd affidato a Nicolai, Vallasciani e al tecnico Malvatani. “Prendiamo esempio da Ancona, una sala grande, distanziati e si dialoga. È un modo per aiutare la città, anche in questo tempo pandemico”.
Sui Lotti chiedono chiarezza. “Voglio capire cosa sta succedendo. Cosa pensano i nuovi amministratori di questo cambio di destinazione concesso a un privato per costruire tre villette in cambio in una giusta riduzione di volumetrie. Se fosse vero il presupposto di “ritenere” necessario utilizzare lo strumento della variante urbanistica per ridimensionare interventi pesanti a livello urbanistico e mitigare l’impatto ambientale di quanto attualmente in previsione, tendendo, di contro, ad una omogeneizzazione con l’esistente”, perché l’intervento di variante non è stato limitato a riconsiderare i parametri urbanistici ed edilizi che avrebbero permesso di ridimensionare in termini di impatti, le volumetrie senza modificare le destinazioni d’uso degli immobili facendo realizzare nuovi ulteriori abitazioni residenziali?”
Il dubbio di Malvatani è che gli indici edificatori possano sballare per il comparto, avendo scelto di ridurre solo un lotto. “Con la delibera di giunta 224 del 08/09/2020 si è deciso di assentire ad una società di modificare il solo Lotto A1; l’amministrazione non ha certamente preso in considerazione la trasformazione degli altri lotti, altrimenti la variante urbanistica avrebbe assunto una valenza complessiva. Quale visione hanno il Sindaco e la sua Giunta, sulle necessità dell’intero quartiere di Casabianca e come pensano di incrementare l’occupazione se con un colpo di spugna si eliminano le ultime possibilità che il PRG fornisce per realizzare strutture di accoglienza turistico ricettive?”.
Al sindaco, vista l’interrogazione presentata, la risposta nel prossimo Consiglio che la minoranza vorrebbe in presenza, visto che nella sala dei Ritratti più di 40 persone possono entrare. "Dopo Santa Lucia, si va verso un altro errore frutto dell'assenza di visione e di confronto. Spero ci sia ancora tempo per rimediare, ma dipende dalla volontà politica, non basta poter lavorare sulle osservazioni alla variante" conclude Malvatani.