SANT’ELPIDIO A MARE – Il gruppo consiliare di minoranza, PD-Noi Insieme, torna sul tema della raccolta rifiuti. “Abbiamo presentato una interrogazione per avere chiarimenti, ci hanno risposto che va tutto bene e che ‘dovevamo studiare’ perché parlavamo di servizi non svolti, quando in realtà erano servizi aggiuntivi”.
E allora la minoranza si è messa a studiare, “ma in realtà lo facciamo sempre per formazione culturale e politica e per serietà”. La richiesta di accesso agli atti ha fornito quanto necessario. “Si evince chiaramente che buona parte di quanto previsto dal contratto non è stato rispettato. Che non lo sia è anche certificato in alcuni punti dalla stessa amministrazione, infatti nell'ultimo consiglio comunale, l'assessore Maurizi, rispondendo ad una interrogazione riguardante i fossi, forse inconsapevolmente anche in questo caso, specificava che a fronte di 5 passaggi previsti per la pulizia delle caditoie ne sono stati effettuati ad oggi a malapena due”.
Alessandrini i suoi aggiungono anche che “le inadempienze riguardano sia i servizi del capitolato base, sia i cosiddetti "servizi aggiuntivi" offerti in sede di gara. E aggiungiamo per chiarezza che dal momento dell'aggiudicazione, non vi è più nessuna distinzione tra i servizi base richiesti dal capitolato ed i cosiddetti servizi aggiuntivi. Pertanto i tempi di avviamento di tutti i servizi rimane quello dei 60 giorni dalla data di avvio, salvo che per il "centro del riuso " per il quale i tempi sono complessivamente di 180 giorni e per i lavori di adeguamento degli "ecocentri" per I quali i tempi sono complessivamente di 90 giorni, salvo inadempienze da parte del Comune”.
Entrando ancora di più nel merito, la minoranza ribadisce che “a oggi nessun contenitore per gli oli esausti è stato consegnato ai cittadini, nessuna traccia dei cassonetti dotati di micro chip, niente per il centro del riuso o dei lavori di ristrutturazione degli ecocentri, nessuna traccia della sede centrale dotata di officina propria, del "centro ambientale mobile nelle frazioni", della spazzatrice del tipo "sweepy jet" per la spazzatura senza rimozione dei veicoli in sosta e del "netturbino di quartiere”.
Di fronte a tutto questo i consiglieri chiedono al sindaco, “non essendo state comminate sanzioni”, se “con l’assessore hanno preso coscienza della situazione, se Maurizi è in grado di svolgere il suo compito, se intende tutelare l’ente evitando un danno erariale”.
