MONTEGRANARO – L’errore c’è stato, ma da qui a montare un caso politico il sindaco Endrio Ubaldi non ha alcuna intenzione. Diversamente dal consigliere di minoranza Aronne Perugini. Il nodo del contendere è il voto sul bilancio di revisione rinviato all’11 gennaio, mentre poteva chiudersi la pratica il 29 dicembre.
“Capisco Perugini, ma la questione è semplice. Il 15 abbiamo votato lo schema di Bilancio, tempi di deposito rispettati e consiglio il 29” chiarisce Ubaldi. Le incomprensioni tra alcune cifre sono presto spiegate: dai 500mila euro aggiunti dall’ex assessore Guido Castelli per il Palasport alla decisione di dividere i 400miila euro per le manutenzioni delle strade in 250 per la viabilità e 150 per un necessario intervento alla scuola san Liborio.
“Questo per far capire che il documento arrivato in Consiglio, sbagliato in alcuni numeri, poteva essere votato tranquillamente, perché parliamo di questioni formali. Volendo le varianti si possono fare anche al primo Consiglio successivo” ribadisce.
Sindaco e assessore Giacomo Beverati, l’altro componente di giunta chiamato in causa da Perugini, spiegano anche la dinamica che ha portato al rinvio dell’approvazione del Bilancio. “Nel pomeriggio Beverati si è fatto ristampare gli allegati e subito si è accorto dell’incongruenza. Un vero errore formale. Il Bilancio è in equilibrio, io stesso ho esaminato mille capitoli” riprende il sindaco.
“Il Dup stampato, su cui abbiamo lavorato a lungo prima della delibera di Giunta era quello giusto. Nell’inserimento ‘tecnico’, quello sul sistema Halley, c’è stato uno scambio di file prima della pubblicazione. E proprio io, come ha spiegato bene il sindaco, me ne sono accorto confrontandomi con il segretario prima dell’inizio del consiglio. Avevamo due stampati diversi” aggiunge l’assessore.
A quel punto, è stata convocata la capigruppo: “Pensavamo di superare un errore formale dopo il confronto. Ma dopo il confronto con ragioniera e segretario, Perugini ha alzato i toni, ma se non fosse stato Beverati che si era rifatto stampare il Bilancio nessuno si sarebbe accorto. Tra dieci giorni sarà approvato e questo grazie all’ottimo lavoro degli uffici. Qui parliamo di un file allegato non certo di errori. Se fossi stato io all’opposizione l’avrei fatto pesare, ma sarei andato al voto in aula dopo un bell’intervento, anche molto critico” conclude il sindaco.
Del resto, che fosse un errore di poco conto, ma tale da far rinviare il voto, lo dimostra che appena terminato il Consiglio, c’erano al tri punti, la Giunta si è riunita e ha riapprovato il Dup inserendo il cartaceo del 15 dicembre e dando a tutti appuntamento tra meno di due settimane.
