AMANDOLA – “Nel nostro impegno per migliorare le infrastrutture, ho avuto l'onore di annunciare la realizzazione della Pedemontana, un progetto storico che collegherà la dorsale appenninica marchigiana da nord a sud e che vedrà la sua realizzazione grazie al nostro impegno. Siamo fermamente convinti che puntando sulle infrastrutture potremo portare sviluppo economico, infatti la Pedemontana non solo agevolerà il trasporto e la mobilità delle persone, ma stimolerà anche investimenti e opportunità imprenditoriali nelle zone interessate”. Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, è arrivato ad Amandola per gli stati generali di Fratelli d’Italia, e ha confermato l’impegno per la crescita dei Sibillini e delle aree interne in generale. Il tutto partendo ovviamente dalle infrastrutture.
Tante persone hanno scelto di ascoltarlo i un sabato che peer la città dei Sibillini era di vera festa, iniziava infatti Diamanti a Tavola, il festival del tartufo. A guidare l’incontro Andrea Balestrieri, il segretario provinciale che sa dettare i tempi ai tanti big, oltre al governatore sono intervenuti il senatore Castelli e la sottosegretaria Albano, per stare al governo nazionale.
“Noi – ha ripreso Acquaroli, vogliamo un Appennino marchigiano forte, dove le comunità locali possono crescere ed avere un futuro. Continueremo a lavorare senza sosta per garantire che le aree interne siano un luogo in cui il potenziale economico e sociale sia pienamente realizzato”. Ed è quello che fa ogni giorno il commissario alla ricostruzione Castelli: “Abbiamo archiviato la stagione che vedeva i territori montani dell’entroterra marginalizzati. Le richieste del territorio oggi son ascoltate”.
Fratelli d’Italia trova sponda nella premier Meloni. “A Roma – riprende Lucia Albano – lavoriamo per il rilancio delle aree interne e per combattere le disparità tra i vari territori utilizzando ogni risorsa: Pnrr, ricostruzione, fondo di coesione. Il tutto con un lavoro di squadra”. Che ha in regione un riferimento importante in Andrea Putzu:” Noi vogliamo essere sempre più protagonisti tra i Sibillini e Amandola rappresenta un perno di questa strategia”.
Da capire come si tradurrà tra pochi mesi alle elezioni, con il centro destra che deve decidere se correre compatto con il forzista Siliquini o trovare un nuovo nome per sfidare il sindaco uscente, Marinangeli, che spesso incassa complimenti da regione e commissario alla ricostruzione.
“Questo incontro – ha poi concluso Putzu salutando gli altri intervenuti, Tidei, Liberati e Leonardi - è un momento cruciale per rafforzare l'impegno della Regione e del Governo per salvaguardare le aree interne e il loro patrimonio”. Ed è solo il primo.
