FERMO – “Siamo al governo dell’Italia e delle Marche e lo siamo in modo leale e competente, con senso di responsabilità e di rispetto per le istituzioni in cui operiamo. A ogni livello. Non abbiamo personalismi, noi miriamo al bene dei cittadini”. Si presenta così Jessica Marcozzi ai tesserati di Forza Italia che l’hanno eletta coordinatore provinciale degli azzurri.
L’incoronazione è arrivata al termine del congresso che ha riempito la sala convegni dell’Hotel Royal. Più di duecento partecipanti che dopo il tributo a Silvio Berlusconi hanno accompagnato la lunga discussione, coordinata dall’onorevole Francesco Battistoni, che delle Marche è anche coordinatore.
“Quello di Fermo è uno dei cinque congressi che si sono conclusi in questi giorni. Abbiamo individuato i cinque coordinatori dopo una vera condivisione di idee e progetti”.
Sono stati eletti Gianluigi Tombolini per Ancona, Valerio Pignotti per Ascoli Piceno, Jessica Marcozzi per Fermo, Gianluca Pasqui per Macerate e Elisabetta Foschi per Pesaro e Urbino.
“Tutte figure già impegnate da tempo nei territori di riferimento - prosegue Battistoni - i neo coordinatori avranno il compito di consolidare ancora di più il legame già forte che c’è fra Forza Italia e le Marche contribuendo a rendere sempre più centrale il ruolo del partito nelle dinamiche territoriali e nelle comunità cittadine. Con il loro impegno i coordinatori rafforzeranno il ruolo di Forza Italia sui territori proseguendo nell’azione riformatrice e valoriale portata avanti fin dall’inizio del suo mandato dal nostro segretario nazionale, Antonio Tajani”.
A Fermo Forza Italia è vicina a quota mille tessere, già 850 quelle staccate e la presenza oltre che di Battisotni dell’onorevole Bergamini e dell’eurodeputato De Meo testimonia l’importanza della piccola provincia che con la Marcozzi esprime anche la capogruppo in Regione.
“Abbiamo un dato eccezionale a livello di tesseramenti e questo perché c’è un grande lavoro di gruppo che viene premiato dagli appassionati di politica” ha concluso la Marcozzi, già pronte a riprendere le sue battagli, inclusa quella per la Zes che Forza Italia no vuole ancora dare per persa.
