AMANDOLA - Tra i tanti comuni al voto nel fermano, ce ne sono due che fanno particolarmente gola ai partiti, nonostante si parli di piccole realtà in cui il simbolo no è previsto. Una è Monte Urano, in questo momento c’è un candidato solo ufficiale, con centrosinistra e centrodestra che giocano a dama.
L’altra amministrazione di interesse sovracomunale è Amandola. La città dei Sibillini fa gola a tanti, per diversi motivi: è il perno dell’area interna, vedrà in azione il nuovo ospedale e b breve, è al centro di investimenti milionari, è guidata da un sindaco che tutti vorrebbero abbattere perché tropo forte, ma ce al contempo ammirano perché capace.
Il primo a esporsi palesemente è stato Germano Craia, leader provincial di Azione. il partito che fa capo a carlo Calenda ad Amandola ha chiesto una sola cosa: la ricandidatura di Marinangeli. Perché il sindaco, a tre mesi d voto, ancora è indeciso. È evidente che aspetti una cosa molto semplice: la chiamata del Partito Democratico che confermi l’alleanza.
Sembrerebbe un pro forma, ma non è così. Perché tra i Sibillini c’è più di qualcuno che ha alzato la cresta e pensa di avere il diritto acquisito di guidare la città. Ovvero di scegliere un sindaco tesserato. Nel farlo, sarebbe pronta, questa mente brillante che poi tirando le somme potrebbe contare solo sull’attuale vice Giuseppe Pochini e poco altro, a afre fuori Marinangeli. Un piano che però no si sta formalizzando proprio per la sua insussistenza. Si vedrà se a breve ci sarà chiarezza. Intanto, però, il Pd di Macerata, con la sua onorevole Manzi in prima linea, chiama proprio Marinangeli a relazionare nel forum sulle aree interne in programma. Magari è un segnale per tutto il popolo dem ancora indeciso.
Che ci sia voglia di protagonismo, inteso come impegno civile, ad Amandola lo dimostra anche l’avvocato Emiliano Carnevali che scende in campo come coordinatore del nuovo “Progetto Civico per Amandola”. Il movimento si è presentato, una trentina di partecipanti di ogni età ed estrazione sociale, con lo scopo di riflettere sulle tematiche principali per lo sviluppo di Amandola.
Non è, al momento, una lista elettorale, ma più un luogo di stimolo e pensiero. “Vogliamo – spiegano –garantire adeguata e pronta esecuzione alle opere finanziate grazie al PNRR e alla prosecuzione degli interventi di recupero e riqualificazione conseguenti agli eventi sismici del 2016”. Per farlo, sceglieranno di appoggiare il miglior interprete.
“Ci guida un approccio propositivo ed inclusivo, con ciò escludendo qualsiasi forma di pregiudizio o pregiudiziale avverso qualsivoglia tematica pur ritenendosi necessaria, proprio alla luce della crucialità del prossimo quinquennio, una guida autorevole ed in grado di garantire sin da subito adeguata e pronta risposta alle esigenze della collettività, proponendosi al contempo di offrire una visione di paese a medio – lungo termine” ribadisce Carnevali che nel primo incontro ha riflettuto su viabilità, cultura, turismo, commercio, ma anche fiscalità e sanità.
“Per la sanità – conclude aprendo le porte al confronto con ogni candidato – creeremo un osservatorio permanente il cui compito sarà quello di monitorare tipologia, tempistica, qualità e livello dei Servizi Sanitari offerti”.