FERMO - Alla fine di una relazione con una ragazza di P.S.Giorgio aveva iniziato a perseguitare la madre di lei, che riteneva responsabile della rottura del rapporto. In realta’ la relazione si era interrotta per il comportamento violento tenuto dallo stesso nei confronti della ex convivente dalla quale aveva avuto un figlio e nei confronti della quale in passato aveva tenuto comportamenti vessatori.
Così il Questore di Fermo ha emesso ieri un provvedimento di ammonimento per atti persecutori, ai sensi dell’art. 8 del d.l. N. 11 del 2009 conv. In legge n.38/2009, nei confronti dell'uomo, un trentenne residente in una cittadina del maceratese.
Recentemente, l’uomo cambiava obiettivo iniziando a perseguitare con atteggiamenti minacciosi e persecutori i famigliari della donna e in particolare la madre che decideva di intraprendere un percorso amministrativo chiedendo l’intervento del questore. In particolare, l’uomo in alcune circostanze si era appostato davanti al negozio della donna e, seduto in auto, si era trattenuto anche per piu’ di un’ora. In un’altra neanche l’intervento della polizia, allertata dalla vittima, era stato sufficiente a farlo desistere, tanto che gli agenti avevano faticato non poco a convincerlo ad andare via.
Da qui la convocazione in Questura, ove personale di polizia qualificato e specializzato in materia di violenze domestiche e atti persecutori, ha notificato all’uomo il provvedimento che rappresenta una sorta di avvertimento a cambiare atteggiamento nei confronti della vittima, pena la possibilita’ di irrogazione di misure di prevenzione ancora piu’ incisive. Nel contempo, e ancora in una ottica preventiva, allo stesso sono stati illustrati dagli agenti della questura di residenza i percorsi da seguire presso le strutture specializzate della provincia in materia di gestione dei soggetti maltrattanti, ove poter intraprendere un’ attivita’ di riconsiderazione dei propri agiti.