di Valentina Sabelli
FERMO - Fischio d’inizio puntuale al Recchioni. La Fermana ha avuto al suo fianco un’arma in più: la tribuna piena di tifosi, straripante e colorata. Così inizia la gara di andata dei playout contro la Viterbese.
Fermana di spinta, la curva esplode. Le voci hanno tuonato fino all’ultimo. Rumorosi anche gli oltre cento tifosi arrivati da Viterbo.
Il primo tempo ha visto protagonisti i padroni di casa. La Viterbese distratta non riesce a sfruttare le poche occasioni concesse e la difesa canarina spreca poche energie per contrastare gli avversari. Non ci sono azioni degne di nota da nessuna delle due parti ma i canarini hanno la marcia alta ingranata e con Frediani ci provano.
Quasi allo scadere dei primi 45 minuti, l’onnipresente Ginestra salva con i piedi l’unica azione goal.
Si va nello spogliatoio a punteggio invariato.
Si riparte. La Viterbese sfiora la porta e immediatamente dopo i canarini contrattaccano con Panitteri che da solo a falcate percorre quasi l’intera lunghezza del campo. Occasione sfumata che si ripete immediatamente dopo sempre con il 77 di testa. La porta resta inviolata ma ci riprova 3 minuti dopo Frediani. Nulla da fare, il portiere avversario non si lascia trovare impreparato.
Viterbese stanca, ma determinata, per fortuna gli attaccanti sbagliano spesso i tempi dello scatto e finiscono in fuorigioco.
Iniziano gli ultimi 20 minuti. La Viterbese sembra più reattiva rispetto ad un primo tempo più lento. Questo fino al 38’. Pannitteri ci prova, la perde, la recupera e in volo serve Kyeremateng. Il Recchioni esplode.
La panchina invade il campo. La Fermana è sull’1 a 0. Lo stadio diventa una sola voce per tutti i lunghissimi quattro minuti di recupero. Scorrono lenti ma il triplice fischio arriva. Ci siamo, la Fermana ha fato quello che doveva. Ora tutti a Viterbo per continuare a sognare la salvezza.