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Yuasa Battery, Ravenna o Prata in semifinale. Coach Ortenzi: "Alziamo il livello di allenamento. Arriveremo pronti"

26 Marzo 2024

di Chiara Fermani

GROTTAZZOLINA - Con un primo posto già assicurato a due turni dal termine della regular season, la sconfitta della Yuasa 3-1, nell'ultima trasferta ad Aversa, non fa male, ora la testa è ai playoff e si attende l'avversario di semifinale che uscirà dal confronto tra Ravenna e Prata. Coach Ortenzi: “Ora dobbiamo alzare ulteriormente il livello di allenamento per arrivare pronti alla semifinale, dove troveremo comunque una grande squadra, che sia Prata o Ravenna poco cambia”.

Il primato matematico della Yuasa Battery ha permesso a coach Massimiliano Ortenzi di dare spazio a coloro che sinora avevano avuto meno minutaggio e meno occasioni di mettersi in mostra. Una squadra, la cosiddetta squadra B, con caratteristiche peculiari differenti in termini tecnici, rispetto alla formazione tipo ma che nonostante le difficoltà icontrate in campo, ha permesso far capire ancora meglio all’intero organico che tutti possono essere assolutamente utili alla causa, ma anche che il campionato di A2 di quest’anno non ti perdona.

“Nello spogliatoio ai ragazzi ho detto che ero molto sereno – rivela coach Ortenzi – perché convinto che la nostra squadra B poteva giocarsela con onore anche qualora Aversa avesse schierato la formazione tipo. A patto, però, di giocare con lo spirito che da sempre caratterizza la nostra squadra B in allenamento, ovvero giocare con grande grinta ed altrettanta pazienza. Le difficoltà che abbiamo avuto sono prevalentemente figlie di troppi errori, soprattutto al servizio”. Ed in effetti i 20 errori in battuta, senza peraltro racimolare ace, sono davvero una quantità enorme, quantità che in una partita finita 3-1 con il quarto set perso ai vantaggi inevitabilmente finisci per pagare a caro prezzo. “Abbiamo regalato troppi errori gratuiti, sarebbe bastato un pizzico di lucidità in più per portare la gara al tie-break e poi giocarsela” continua l’allenatore marchigiano.

Buone in termini numerici le prove di Vecchi e Mitkov (top scorer con 21 punti a testa), e di Cubito (12 segnature con cinque muri vincenti); da segnalare anche la prova di Ferraguti, salito in doppia cifra al suo primo vero incontro da protagonista in A2 in carriera: dodici anche per lui le segnature, al pari di quelle degli aversani Canuto (brasiliano, titolare per tutta la stagione) e Chiapello, giovane ex Cuneo, entrato durante il primo set al posto di uno spento Lyutskanov.

Con Nielsen e Marchisio a riposo per l’intero incontro, e Fedrizzi, Cattaneo e Marchiani entrati solo per qualche turno al servizio, gli unici titolari schierati dalla Yuasa Battery sono stati Canella e Mattei, alternatisi per un paio di set a testa al fianco del già citato Cubito.

Ora, con un primo posto sicuramente gratificante che ha mostrato il carattere combattivo e la continuità della squadra di coach Ortenzi, con i playoff si riparte da zero, con un campionato che potrebbe definirsi a sé, con formazioni di livello molto simile che si giocano partite ad eliminazione quasi diretta, con un elemento di grande imprevedibilità sul finale di stagione: la curiosa regola che consente di poter intervenire sul mercato sino alla vigilia del primo match di post season.

La possibilità di acquisire dal mercato, alla vigilia delle partite che contano, giocatori che sinora non abbiano già giocato nel nostro paese nella stagione in corso rende il tutto fortemente imprevedibile: non è infatti così complicato reperire all’estero giocatori, anche molto validi, che abbiano concluso anzitempo la propria stagione. E' il caso di Cuneo, ad esempio, che chiusa la Regular Season al secondo posto ha acquisito dal Belgio lo schiacciatore Marin Dukic; ma circolano voci circa eventuali campagne di rafforzamento anche in altre piazze. Ancora poche ore, dunque, e si saprà definitivamente chi saranno gli atleti in campo ai playoff.

Quello che invece si sa già con certezza è che la sfidante di Grottazzolina in semifinale (in programma per il 7 o 11 aprile a seconda della disputa o meno di gara 3) uscirà dal confronto fra Ravenna e Prata di Pordenone, rispettivamente quarta e quinta al termine della stagione regolare.

“In merito alla regola che consente di acquisire nuovi elementi alla vigilia dei playoff – continua coach Ortenzi- ritengo che sia sensata solo in caso di infortunio conclamato e certificato: prendiamo il caso di Trento con Sbertoli, ad esempio, è giusto che una squadra che ha investito tanto e primeggiato in regular season possa correre in qualche modo ai ripari per evitare di buttare un’intera stagione al vento. Comunque la regola ormai c’è e, volenti o nolenti, dobbiamo farci i conti preparandoci anche ad affrontare avversari nuovi.”

Conclude coach Ortenzi: “d’ora in poi vincere e perdere è questione di dettagli e di attimi, il fatto di aver vinto in stagione sia contro Prata che contro Ravenna da questo punto di vista non deve farci dormire sonni tranquilli, perché sappiamo benissimo come sono arrivate quelle vittorie e sappiamo altrettanto bene che senza dare il 100% queste partite non si vincono. Ora sta a noi mantenere altissima la tensione sennò arriveremo con meno ritmo rispetto agli altri. Ora si deve alzare ancora di più il livello del lavoro in palestra.”

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