FERMO - Non saranno più esclusi dal “superbonus” i centri storici di
Capodarco e Monte Marino. Gli abitanti dei due borghi, che vorranno
rendere più belle ed efficienti le loro abitazioni, d’ora in avanti,
potranno accedere agli incentivi del “bonus 110%”. Grazie a una
variante normativa al piano regolatore, approvata ieri dalla giunta,
che ha così dato il via libera agli interventi di recupero e
riqualificazione dei due centri, prima regolati da norme nazionali e
regionali. La modifica riguarda l’articolo 59 del piano regolatore e
mira a «favorire la riqualificazione e la rivalorizzazione dei due
centri storici, al fine di incentivare interventi di recupero sul
patrimonio architettonico, disincentivandone il progressivo degrado».
Azioni propedeutiche alla possibilità, per i residenti, di godere dei
benefici del “superbonus 110%”. Parla di «intervento importante per lo
sviluppo del quartiere», il sindaco Paolo Calcinaro.
Anche se classificati come centri storici, finora, gli abitanti di
Capodarco e Monte Marino non potevano accedere al beneficio, in quanto
«quasi privi di strutture storico-architettoniche di particolare
interesse». «Per il privato – spiega l’assessora all’Urbanistica,
Mariantonietta Di Felice – si tratta di un vantaggio fiscale, per la
collettività rappresenta il recupero complessivo di questa splendida
frazione affacciata sul mare, da valorizzare anche da un punto di
vista turistico».
La variante regola gli interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria, di restauro, risanamento conservativo e
ristrutturazione edilizia, in merito all’uso dei materiali e agli
interventi finalizzati alla riqualificazione estetica e funzionale di
facciate, coperture e infissi. E introduce la possibilità di
utilizzare tecnologie e materiali nuovi e adatti a favorire
conservazione tipologica e risparmio energetico.
f.pas.
