Ridere o piangere, questo è il problema. Ridere della discussione che si è aperta sul fatto che Salvini abbia indossato la maglia della Fermana durante un comizio a Fermo. O piangere, pensando all’America, dove lo sport è una cosa serie e si ferma per difendere i diritti umani, non perché Trump indossa la canotta dei Lakers.
Ridere, per le reazioni suscitate a livello locale, anche istituzionale, fino alla presa di posizione della società, rimastiasilente anche di fronte a striscioni e scritte ben più gravi. O piangere, perché nessuno si è mai indignato così per una dichiarazione del leader della Lega, neppure quando parlava dei migranti in mezzo al mare.
Ridere, pensando che la rivolta nasce dal fatto che Salvini sta dalla parte sbagliata della città. O piangere, perché la parte giusta è più legata al pallone che al pensiero.
Ridere o piangere? Il livello di discussione è così basso che forse è meglio dimenticare. Anche se Salvini passa, tutto il resto, invece, no.