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Terremoto Erap, la Regione boccia il criterio dei '5 anni'. Interlenghi: "Norma anti stranieri, ora che succede a Fermo?"

27 Agosto 2023

FERMO – “Si spendono soldi per consulenti che forniscono servizi di svago e divertimento, ci si autoincensa per le opere fatte ma la realtà di chi a Fermo sta male è invariata. In campagna elettorale utilizzavo spesso lo slogan “A Fermo sta bene, chi sta bene”, a distanza di tre anni poco o nulla è stato fatto per migliorare le condizioni di vita dei cittadini più deboli e indifesi, cui vengono destinate le briciole”.

È duro il commento del consigliere comunale di Fermo, Renzo Interlenghi dopo la decisione della Corte costituzionale di bocciare il criterio dei cinque anni di residenza nel comune per poter usufruire di un alloggio popolare, Erap.

“Quando il Consiglio comunale di Fermo con la delibera n. 15 del 19.03.2021 approvò il nuovo regolamento Comunale per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, che recepiva la L. R. 49/2018 (errata alla fonte proprio dalla norma che prevedeva che il limite della possibilità di avanzare domanda di assegnazione fosse legata al fatto che il richiedente risiedesse nella Regione da almeno 5 anni) gli unici a votare contro fummo io e il Consigliere Andrea Morroni” prosegue.

Eppure, Interlenghi lo aveva detto: “Sarà incostituzionale, già è stata bocciata la Lombardia nel 2020”. Ma niente, Fermo e la Regione Marche hanno tirato dritto. “Mi aspettavo un gesto di coraggio da parte del Consiglio Comunale per dare un segnale di lungimiranza e, soprattutto, di civiltà umana trattandosi di norma inserita per complicare l’assegnazione degli alloggi soprattutto alle persone straniere”. Il timore ora è che le case assegnate tornino in discussione “con il rischio di rallentare le pratiche” sono le parole che Interlenghi attribuisce a Calcinaro, sindaco di Fermo e presidente Anci.

“A cosa pensava – conclude l’ex candidato – nel 2019 quando ha presentato il piano sapendo che sulla norma stava agendo la Consulta. È vergognoso il modo in cui vengono trattati questi problemi, perché non si tiene conto dell’emergenza abitativa; la casa, oltre ad essere un diritto sacrosanto, è uno dei disagi principali per chi non ne ha una disponibile”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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