FERMO – La sanità è la cosa che divide di più la politica, da sempre e ancora di più in questo periodo di risorse da spendere. In questi giorni si è assistito all’ennesima uscita infelice della Giunta regionale in materia di sanità territoriale.
Il segretario provinciale del Partito Democratico, Luca Piermartiri, attacca duramente l’assessore regionale Saltamartini, partendo proprio dai numeri: “Tutta la progettualità rivendicata per questo territorio, come pure le risorse stanziate, sono opera della precedente amministrazione a guida PD. Infatti, i 30 milioni in più per l’ospedale di Campiglione sono stati stanziati dalla giunta Ceriscioli nel dicembre 2019 per dare copertura alla variante per un ospedale ancora più grande, con più posti letto e più specialità, che si sta ultimando. Così come era stata decisa la realizzazione di due ospedali (o case?, ndr) di comunità: a S. Elpidio a Mare e a Montegiorgio. Ed è il caso di ribadire che dei 144 milioni di euro di investimenti, oggi rivendicati per il territorio fermano, ben 134 sono stati stanziati dal centro sinistra. Nessuna risorsa è stata destinata dall’Amministrazione Acquaroli”.
Piermartiri prende spunto dal documento dei sindaci, che lui dice essere 38 ma in realtà a firmarlo sono stati 39 con il 40esimo, ovvero Ciaffaroni di Montefortino, che poi si è aggiunto in corsa. “Lamentarsi dell’accorato appello dei Sindaci che, giustamente rivendicano la giusta attenzione al territorio, liquidandolo come se niente fosse è l’ennesima dimostrazione di quanto questa Amministrazione regionale sia lontana dalla realtà e, sicuramente, dal capire le esigenze del Fermano”.
Il segretario contesta anche la ‘comunicazione’ sui fondi del Pnrr: “Quegli 8 milioni non sono risorse regionali, ma europee. Risorse che se fosse stato per Lega e Fratelli d’Italia non sarebbero mai giunte né in Italia, né nelle Marche”. I Dem, minoranza in Regione, non si limitano a una analisi del fatto, chiedono anche tre azioni rapide: “Ripristino del reparto di medicina ad Amandola; ripristino della guardia medica a Montegranaro e Potes medicalizzata a Sant'Elpidio a Mare”.
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