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Nove locali e due vini, ecco aMare il Falerio. Sebastiani: "Il calice è il lasciapassare, gli aperitivi il valore aggiunto"

30 Luglio 2021

PORTO SANT’ELPIDIO – La Confartigianato c’è, ancora di più a Porto Sant’Elpidio. Servizi standard, ma anche iniziative che portano vita dentro le attività. Torna così ‘aMare il Falerio’. “A Fermo abbiamo appoggiato le cene in piazza, a Porto San Giorgio l’Estate in Piazza con serate musicali, a Porto Sant’Elpidio torna il tour legato al vino autoctono” spiega Milena Sebastiani, responsabile elpidiense dell’associazione.

Diciassettesima edizione in programma il 6 agosto dalle 18.30. “Si è chiuso il concorso calice doc, che ha coinvolto 23 vini tra Falerio e Falerio Pecorino, e proprio durante l’aperitivo avverrà la premiazione”. Concorso è anche ‘Un piatto per il Falerio’ che ha coinvolto i ristoratori che hanno creato un piatto da abbinare al calice. “Non si premia il miglior cibo, ma l’abbinamento più riuscito. Sono tredici i ristoranti che hanno gareggiato e il 6 si conoscerà il vincitore”. A selezionarli i degustatori Ais.

Tornando all’evento, invece, sono nove i locali coinvolti del centro di Porto Sant’Elpidio. Una mappa permetterà di raggiungere il locale preferito dove si potrà gustare anche un aperitivo. Comprando la sacca con il calice, costo di tre euro, si può bere ovunque liberamente senza ulteriori spese. “A servirlo sono i sommelier, poi volendo si può abbinare il cibo che ha un prezzo fisso a 5 euro per ogni locale” ribadisce la Sebastiani.

Barbara Paglialunga dell’Ais è la responsabile dei sommelier che entrano in azione. “Sono cinque anni che collaboro con Milena Sebastiani che dà valore a una doc che merita più attenzione di quanto si creda. La differenza tra i due vini è che il Falerio è un blend di pecorino, passerina, trebbiano e altri vitigni, mentre il Falerio Pecorino è per almeno l’85% deve essere composta da uva Pecorino”. Le cantine ogni anno rispondono meglio: “I prodotti crescono in qualità e in particolare abbiamo quasi tutte produzioni bio. Rispondono al meglio anche i ristoranti che hanno saputo produrre piatti speciali che bene si abbinano. C’è uno studio di materie prime, a riprova che i ristoratori di preparano al meglio e con orgoglio cercano di usare prodotti del territorio, completamente made in Marche, aumentando anche la capacità comunicativa nelle spiegazioni”.

I bicchieri si prenderanno in via Battisti e in piazza Garibaldi. Per evitare assembramenti, niente gruppi musicali live. “Sono soddisfatta della risposta dei locali. Abbiamo deciso di puntare sul centro quando ci siamo spostati da villa Baruchello, che era una location splendida ma non garantiva il lavoro agli esercenti. In futuro anche Principe Umberto spero entri nella mappa” conclude Milena Sebastiani.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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