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Maxi schermi, controlli e niente alcol dai supplementari. Loira: "Da noi si guarda nei locali, la piazza li danneggerebbe"

11 Luglio 2021

FERMO - Si festeggia in piazza, ma in teoria non si beve e si resterà distanziati. Un momento di gioia, la finale tra Inghilterra e Italia, che si spera non degeneri. Le feste di questi giorni stanno dimostrando che senza attenzione, da San Benedetto del Tronto ad Acqusanta Terme, il virus torna a circolare.

E anche per questo il prefetto Vicenza Filippi ha convocato i principali sindaci del territorio per mettere in chiaro come devono svolgersi le serate dove è stato deciso di posizionare maxi schermi. Che poi, in realtà, non ci sono solo sulla costa.

“Bisogna mettere in atto – ha ribadito la prefetta - tutte le misure di prevenzione più adeguate per gestire al meglio la sicurezza in occasione della partita”. I sindaci si sono impegnati a garantire la massima collaborazione delle Polizie Locali, mediante la predisposizione di servizi aggiuntivi specifici che andranno a coadiuvare le forze dell’ordine nelle aree in cui saranno installati maxischermi”.

Ogni sindaco lancia appelli affinché si eviti il caos. “Ciò che veramente non può e non deve accadere è che una festa, o una delusione (lo sport è anche sconfitta), si trasformi in una valida occasione per devastare, rompere, imbrattare ed avere atteggiamenti personali pericolosi per se stessi e per gli altri” sottolinea Nazareno Franchellucci. “Sarà in servizio la nostra polizia locale, su tutto il territorio” ribadisce Paolo Calcinaro.

I maxischermi sono gioia, ma dividono anche i commercianti. Ce ne saranno due a Fermo, uno a Montappone, uno a Pedaso ed è confermato quello a Sant’Elpidio a Mare. Per evitare problemi, dalle 23 alle 5 del mattino a Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio è vietata la vendita per asporto di bevande contenute in contenitori di vetro da parte di tutte le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in tutto il territorio comunale, anche ove dispensate da distributori automatici. Insomma, supplementari sobri e con acqua per brindare.

Certo, chi sta seduto in un locale è libero di fare quel che vuole “ma è vietato girare per la città con bottiglie”. E questo soprattutto a Porto San Giorgio, dove il sindaco Nicola Loira ha detto no al maxi schermo e non solo per paura di assembramenti.

Il suo pensiero è per le attività commerciali: “Ogni attività si è organizzata dall’inizio degli Europei con schermi e televisori. Molti cittadini hanno chiesto di poterla vedere in maniera collettiva, ma in una città che vive di bar, gelaterie, pizzerie e chalet disseminate da nord a sud, sono la nostra economia, non sarebbe stata la scelta migliore. Anche così si sostengono le nostre imprese”. Come Loira Franchellucci: "Abbiano preferito dare spazio ad attività commerciali e associazioni". Che poi è quanto successo per il maxi schermo di Lido, pensato e reso possibile da MyLido.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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