FERMO - Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo ha distribuito in questi primi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico agli alunni degli istituti d’istruzione di secondo grado della provincia fermana il romanzo “Le stelle di Dora” dedicato alla vita del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
In occasione del 102° anniversario della nascita del “Generale degli italiani” e del 40° della sua scomparsa (Saluzzo 27.09.2020 – Palermo 03 settembre 1982), l’Arma dei Carabinieri ha inteso celebrarne ed allo stesso tempo tramandarne la memoria alle nuove generazioni. Il romanzo in veste di novella grafica è pensato soprattutto per i giovani, custodi del patrimonio valoriale della nostra Nazione: proprio per loro e per il futuro dell’Italia il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa ha lottato nel contrasto a tutte le forme di criminalità sino a sacrificare la propria vita.
Il romanzo vuole offrire elementi di riflessione e di stimolo per i più giovani, trasmettendo esempi di coraggio e di fiducia in sé stessi per il bene del prossimo; l’iniziativa sottende infatti l’esigenza di coltivare già oggi quei semi di consapevolezza e di coscienza civica, che porteranno auspicabilmente al superamento della sterile dimensione individualistica, per raggiungerne una autenticamente comunitaria e solidaristica.
Il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa è un’icona straordinaria nella nostra memoria collettiva: a 40 anni dalla scomparsa l’Arma ne vuole ricordare l’estremo sacrificio attraverso numerose iniziative celebrative volte a raccontare la vita straordinaria di un uomo, di una figura emblematica delle istituzioni italiane, di un comandante amato e rispettato, di un grande Carabiniere.
Il romanzo illustrato tratteggia le tante vicende della vita professionale del Generale dalla Chiesa, dai brillanti risultati ottenuti nella lotta contro il terrorismo ed in particolare contro le Brigate Rosse negli anni ’70, al suo impegno costante in prima linea contro la mafia sino al giorno della sua morte, avvenuta a Palermo il 3 settembre 1982, a margine di un vile agguato che stroncò l’esistenza anche della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di Pubblica Sicurezza Domenico Russo, che viaggiava a bordo dell’auto di scorta.
L’opera letteraria è stata realizzata dallo Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
