FERMO – Gli inglesi direbbero ‘still alive’. Il Tavolo peer la competitività e lo sviluppo del Fermano, gioiellino creato anni fa in Provincia, è tonato a riunirsi. Erano arrivate continue sollecitazioni dalle associazioni di categoria e il presidente della provincia Michele Ortenzi le ha ascoltate.
“Si è stabilito di calendarizzare i lavori con lo svolgimento di una seduta ogni mese, approfondendo di volta in volta specifiche aree tematiche, al fine di sviluppare strategie complesse per consentire al territorio della provincia di Fermo di intraprendere un percorso di rilancio capace di valorizzare le tante eccellenze nello stesso esistenti. Il Tavolo verrà allargato alla Regione Marche con la presenza costante del Consigliere Regionale Andrea Putzu, che ringrazio per la disponibilità dimostrata”.
La novità quindi è la presenza costante della Regione, che da parte da coinvolgere diventa punto fermo.
La prima riunione è servita per analizzare il periodo economico attuale. “Una fase caratterizzata da buone prospettive di lavoro, con il ritorno di importanti buyer stranieri, ma la scarsità di manodopera penalizza la capacità produttiva delle imprese” spiega Ortenzi. Che ricalca l’analisi della presidente di Assocalzaturifici Giovanna Ceolini.
Il problema manodopera è che “non è solo assenza delle competenze richieste, ma anche di carenza vera e propria di candidati”. La manifattura non attira più, questo è il dato. Lo aveva ricordato pochi giorni fa anche Andrea Caranfa, direttore della Cna. “Sindacati e imprenditori si sono confrontati con Putzu, ribadendo la necessità di azioni convergenti per la ripresa dello sviluppo e per il rilancio del territorio fermano, in particolare per quanto riguarda la sanità, le infrastrutture e la formazione” prosegue il presidente.
Da tutti i partecipanti è arrivato un messaggio chiaro: il ‘Tavolo Competitività e Sviluppo del Fermano’, oltre ad essere un’esperienza unica tra tutte le province marchigiane, è lo strumento di lavoro utile alla co-progettazione e al monitoraggio delle esigenze territoriali.
“Con un approccio sistemico e sinergico, il Tavolo si pone l’obiettivo di concertare, unitamente a tutte le istituzioni preposte ai vari livelli, le migliori proposte rispondenti all’unica finalità, che è quella di sviluppare le potenzialità di questo territorio” conclude Ortenzi che ha convocato il nuovo Tavolo per l'11 settembre, giorno in cui verranno stabilite le priorità. Che Putzu è pronto ad ascoltare e fare sue: “Parteciperò ai lavori, così sarò il portavoce del territorio al Governo e in Regione” la garanzia data dal consigliere.
