FERMO - Settima edizione di Fermhamente, il centro della città si anima di scienza e cultura dal 19 al 22 ottobre. Il tema scelto è ‘Il viaggio’.
“Il periodo del Covid ci ha permesso di crescere, ha accelerato la digitalizzazione e ha valorizzato chi era già pronto. Questo è il caso del nostro festival della scienza che ha saputo dal 2020 diventare phygital. Così si spiegano anche i 6mila iscritti per i laboratori di questa edizione destinati alla scuola”.
Sono 196 le attività, molte per gli studenti, ma poi ci sono quelle parte a tutti “visto che uno degli obiettivi è diffondere l’amore per la scienza in coloro che non frequentano la scuola o non hanno competenze mirate. Noi vogliamo far capire che ci son tanti metodi di apprendimento e che quindi la formazione non ha età” spiega l’assessora Micol Lanzidei.
Fermhamente è anche un perno della Fermo Learning city “e fa parte del piano triennale della cultura”. Il tema piace molto all’assessora tanto che ha messo a disposizione un team all’interno degli uffici.
Andrea Capozzucca da direttore scientifico ogni anno cerca di alzare l’asticella e lo fa partendo da una citazione delle Città invisibili di Italo Calvino, di cui si festeggia il centenario, dedicata alla complessità. “Il viaggio è un modo per entrare nella scienza e nella conoscenza, un modo per capire gli insegnamenti del passato, sapendo che è in continua evoluzione. Noi vogliamo essere un viaggio di scoperta”.
Ci saranno diverse stazioni sparse nel centro storico. “Abbiamo ridotto le conferenze, concentrandole con ospiti importanti come la professoressa della Saint Andrews di Londra che parlerà sulla figura della donna, e abbiamo privilegiato i laboratori, perché vogliamo che il viaggio sia un esperimento collettivo”. Partner è anche Trenitalia che “apre le officine di Ancona ad alcune classi, facendole arrivare direttamente in treno dalla stazione più vicina alla scuola”.
La Città della Scienza di Napoli terrà dei laboratori online, così come sono confermati Prisma e Focus, oltre al blog Josway “con cui produrremo dei contenuti su Fermo che verranno poi veicolati nel mondo”. Confermato il laboratorio con la Polizia Scientifica e la collaborazione con il Museo del Balì e di quattro università marchigiane che produrranno contenuti tra cui quello dedicato al viaggio del Duca con Urbino e di quello nella chimica con Pettinari dell’Unicam.
Novità è il caffè scientifico dedicato alle eccellenze di Fermo: uno con Ettore Fedeli e Daria Baiocchi, insegnante del conservatorio Pergolesi che usa la scienza nella composizione musicale, un altro con le professoresse Baioni e Cecchi del Tco e del Montani. Ma anche il sabato pomeriggio con il team del TedXFermo alle 17 al Belli. Team, guidato dal direttore scientifico Giuseppe Visi, che domenica alle 15 nel Gabinetto del sindaco parlerà di ‘Idee, fatti e verità’ mettendo a disposizione anche lo speaker coach Marinangeli e due colonne come Velika Papiri e Chiara Mignani.
“Partiamo insieme, poi non sono importanti partenza e arrivo, ma quello che accade in mezzo, come canta Nicolò Fabi in Costruire” ribadisce il direttore Scientifico.
Tutto questo meriterebbe ancora più tempo e spazio, ci sta pensando Mauro Labellarte, Labilia, che fa squadra anche con i privati, come l’Agenzia Res. “Insieme continuiamo a democratizzare la scienza, orientando i ragazzi. Ci sarà un appuntamento con quattro imprenditori che parleranno sul palco e poi incontreranno le singole classi, mettendosi a disposizione dei giovani”.
Le attività di venerdì e sabato mattina sono per le scuole, sabato pomeriggio e domenica invece spazio a ogni curioso e appassionato. Sono 196 le attività, di cui 159 per le scuole e una novantina online. In media ci sono due classi a laboratorio, quindi 300 classi coinvolte con una media di 20 studenti: in due mattinate coinvolgiamo 6mila ragazzi, principalmente degli Isc, ma anche superiori. E soprattutto abbiamo figure da tutta la Regione. Alcune attività saranno direttamene nelle scuole”.
L’obiettivo futuro è fare di Fermhamente un hub che produca attività anche nel corso dell’anno, magari entrando nei pub. Diciotto intanto le location coinvolte messe a disposizione dal Comune che così mostrerà la bellezza di Fermo.
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