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Fare rete nel segno della tradizione: Lu Premiu de lu Cazolà "itinerante" come trait d'union tra i comuni del Fermano

19 Ottobre 2022

PORTO SANT'ELPIDIO - Valorizzare le eccellenze artigianali del distretto calzaturiero, con lo sguardo puntato all'impulso economico ed alla promozione territoriale . Queste le finalità alla base dell'idea di istituire un Premiu de lu Cazolà "itinerante", che tocchi i comuni fermani legati alla produzione calzaturiera.

La proposta arriva dall'Assessore alle attività produttive di Porto Sant'Elpidio Patrizia Canzonetta, in collaborazione con l'Associazione San Crispino Eventi che questa mattina ha riunito intorno ad un tavolo alcuni amministratori delle città di Fermo, Sant'Elpidio a Mare, Porto San Giorgio e Monte Urano .

Evento atteso e partecipato all'interno dei festeggiamenti per San Crispino, Lu Premiu de lu Cazolà, supervisionato da Michele Mercuri di San Crispino Eventi , coinvolgerà anche quest'anno tutti i quartieri di Porto Sant'Elpidio che si sfideranno domenica 23 ottobre dalle ore 15 in Piazza Garibaldi, nella realizzazione di una scarpa da donna.

«Una manifestazione profondamente legata alle nostre radici ed alla nostra tradizione, oltre che al tessuto imprenditoriale». Dice l'Assessore Patrizia Canzonetta. «Nel corso del tempo è diventato sempre più difficoltoso reperire la manodopera, per i cambiamenti sociali e nei processi di produzione. Tuttavia anche durante il periodo delle limitazioni della pandemia, l'interesse dei cittadini e dei turisti nell'edizione estiva , non è mai sceso , identificando l'evento come un momento importante per la valorizzazione delle nostre origini , di un saper fare che è patrimonio culturale e che ha creato ricchezza, non solo per la città di Porto Sant'Elpidio ma per tutto il distretto produttivo fermano. Quindi perché non riproporre la manifestazione anche negli altri comuni legati al calzaturiero?».

Il Presidente dell'Associazione San Crispino Eventi Mirco Catini conferma la disponibilità alla collaborazione: «La nostra associazione ormai da 9 anni porta avanti diversi progetti legati ai festeggiamenti per il S. Patrono, di cui Lu Premiu de lu Cazolà rappresenta uno degli eventi più attesi e partecipati anche grazie alla sfida tra quartieri. Nell'anno in cui l'evento si è tenuto in estate abbiamo potuto constatare direttamente quanto i turisti restassero affascinati dall'osservare la maestria dei nostri artigiani ma anche proprio i diversi processi di realizzazione di una scarpa. Porporlo in forma itinerante nei diversi comuni , ipotizzando magari di estendere la sfida a livello provinciale, avrebbe di certo un importante ritorno sia per l'offerta turistica che per la collaborazione tra le varie amministrazioni, oltre che valorizzare e far conoscere sempre più il settore calzaturiero.

Gli fa eco Michele Mercuri, impegnato nell'associazione e imprenditore proprio nel settore della calzatura: «Alla base de Lu Premiu de lu Cazolà c'è un attento studio sul processo di produzione che permetta di realizzare la calzatura senza l'ausilio di macchinari, se non per l'orlatura. In contemporanea alla realizzazione della scarpa è stata pensata una staffetta in cui il garzone corre per andare, ad esempio, a prendere la pelle, attende e poi riparte per consentire lo svolgimento del passaggio successivo. Si tratta di una narrazione coinvolgente e alla portata di tutti di ciò che realmente accade all'interno delle micro aziende che hanno fatto grande il distretto calzaturiero fermano conferendogli un prestigio riconosciuto a livello nazionale. Alla gara si aggiunge anche lo spettacolo della sfilata e l'elezione della Miss che ogni quartiere presenta . Insomma un evento che ha tutti i numeri per valorizzare un settore economico e fare spettacolo».

Positive le reazioni da parte degli amministratori intervenuti, a cominciare da Annalisa Cerretani, Assessore al Turismo della Città di Fermo:

«Ho accolto con grande piacere l'invito esteso da Patrizia che ringrazio , insieme all'Associazione San Crispino Eventi, per aver avanzato questa proposta in merito ad una manifestazione che conosco ed apprezzo. Credo che qualsiasi iniziativa, che alimenti il dialogo tra i comuni e ci faccia sentire partecipi della nostra provincia, sia da lodare e portare avanti. Per quanto riguarda il calzaturiero, se anche i grandi marchi decidono di investire su questo territorio, vuol dire che siamo noi ad avere il know- how e le risorse umane che dobbiamo saper valorizzare. Propongo di cominciare dalle piccole grandi peculiarità di ciascun comune per sviluppare progetti di collaborazione di più ampio respiro ».

Sulla necessità di un'azione partecipata e condivisa l'Assessore Patrizia Canzonetta rilancia:

«Propongo di aprire un tavolo permanente di confronto, nel quale scambiarci idee, condividere esperienze preziose per l'attività che ci troviamo a svolgere in qualità di amministratori, per offrire spunti ed interpretazioni che aiutino a superare le incertezze, specie in un periodo complicato come quello attuale e crei un ritorno virtuoso per l'attività amministrativa di ciascun comune ,a tutti i livelli: da quello della differenziazione dell'offerta , alla visibilità all'aspetto economico da non sottovalutare» .

Apprezzamento per le proposte avanzate giunge anche da Michela Romagnoli , assessore al commercio, turismo e cultura di Sant'Elpidio a Mare:«Noi siamo cugini di Porto Sant'Elpidio ed anche a livello economico ci accomuna lo stesso interesse a tenere viva l'attenzione sulla cultura delle origini e sul settore della calzatura. Un ambito che può rivelarsi strategico anche pensando agli sbocchi lavorativi per i nostri giovani. Confermo la disponibilità alla nostra collaborazione per progetti che porteranno sicuramente beneficio al territorio».

«Da imprenditore posso confermare che ogni successo lavorativo è passato sempre da una buona collaborazione». Dice l'Assessore al commercio di Porto San Giorgio Giampiero Marcatilli «Già ipotizzo all'interno di quali manifestazioni ,peculiari della nostra città, poter inserire un momento per Lu Premiu de lu Cazolà. In generale anche per esperienze passate ritengo che sia fondamentale sederci ad un tavolo di confronto che dia impulso alla diffusione delle iniziative che ormai da anni identificano ognuno dei nostri comuni».

La proposta raccoglie il plauso anche dell'Assessore Lorella Morelli di Monte Urano:

«Sono certa che non risulterà difficile trovare artigiani competenti nel nostro comune per riproporre un'edizione itinerante de Lu Premiu de lu Cazolà. Ringrazio l'Assessore Canzonetta e San Crispino eventi per averci coinvolto ma anche per aver focalizzato l'attenzione sul settore calzaturiero, che è nel sangue del nostro distretto e quindi non può restare disgiunto dalle iniziative di promozione, con benefici anche per le politiche sociali. Partire dalle tradizioni per far conoscere e valorizzare il territorio è davvero un bel segnale».

Un segnale di partenza al quale l'Assessore Canzonetta spera di dare un nutrito seguito:

«Torno a ribadire l'importanza di un tavolo di confronto tra amministratori, specie tra comuni che condividono alcune peculiarità a livello culturale ed economico. Oggi intorno a questo tavolo siamo in cinque ma non precludiamo agli altri comuni di partecipare a questo progetto di collaborazione, che anzi risulterà tanto più virtuoso e concreto quanto più ogni realtà amministrativa deciderà di portarvi il proprio bagaglio di esperienze».

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