Colpo di scena, sospesa la vendita della Casina delle Rose. "Manca la nuova stima sul valore. Apertura delle buste rinviata"

FERMO – Colpo di scena nella vicenda Casina delle Rose. Neppure il tempo di sorridere di fronte alle due offerte pervenute in Comune per l’acquisto, che il dirigente Alessandro Paccapelo blocca tutto: vendita sospesa, come chiesto poche ore prima da Fabrizio Cesetti.

Un lungo testo con una prima parte dedicata alla ricostruzione storica della vicenda che ha portato il Comune a mettere l’immobile in vendita con una base d’asta di 1,973 milioni di euro, a fronte di una prima stima di 2,7 milioni che però includeva anche parti non alienabili da parte del Comune. Il 28 dicembre 2021 in Consiglio è stata approvata la nuova valutazione dell’ufficio patrimonio che ha stabilito così la base d’asta.

Sembrava tutto pronto per aprire le buste, ma non sarà così. “Visto l’ampio dibattito che si è attivato in ordine alla procedura da parte di associazioni del territorio di rivedere l’importo posto a base di gara dell’immobile in oggetto, si è ritenuto opportuno avvalersi dell’Agenzia delle Entrate direzione di Ascoli piceno per una valutazione aggiornata all’attualità dell’immobile”.

Il problema è che i tecnici dell’Agenzia delle Entrate dopo il sopralluogo del 20 settembre hanno prima detto che “avrebbero trasmesso la valutazione entro breve termine”, ma poi hanno riscritto il 7 ottobre annunciando che “l’attività di stima dell’immobile è in corso di svolgimento e che, pur garantendo il massimo impegno per la definizione della pratica nel più breve tempo possibile, il procedimento estimativo non arriverà pima del 17 ottobre”. E così è stato.

Quindi, si è creata la situazione che nessuno in Comune avrebbe voluto: ci sono le offerte ma non è ancora certo il valore dell’immobile. Per questo, il dirigente ha deciso “di sospendere in attesa dell’acquisizione della valutazione di stima da parte dell’Agenzia delle Entrate, la procedura aperta per l’alienazione dell’immobile denominato “Casina delle Rose”, non dando luogo, quindi, all’apertura delle buste delle offerte pervenute (che rimangono chiuse e sigillate) e rinviando la convocazione per la procedura pubblica per l’apertura delle stesse a data successiva all’acquisizione della stima”. La determiana è stat inviata anche ai due partecipanti, che dovrebbero essere gli imprenditori Properzi, che già ha acquistato la casetta del custode, e Cardinali.

r.vit.