FERMO – Se non avete mai preso parte a un’asta, quella di oggi a Fermo è imperdibile. No ci saranno dei Picasso o Monte da comprare per milioni di euro, ma esclusive opere realizzate dagli alunni delle primarie e dell’infanzia che partecipano al progetto Mus-e che si occupa di contrasto alla povertà educativa a scuola attraverso l’arte.
Se non bastasse questo, considerate che il banditore delle opere sarà Vittorio Sgarbi. Che è di nuovo a Fermo, ormai sua città adottiva, per presentare alle 15, l teatro dell’Aquila, l’atteso catalogo della mostra ‘I Pittori della realtà. Verità e illusione tra Seicento e Novecento’. Curatore e al contempo Sottosegretario alla cultura, Sgarbi incanterà, come già fatto in occasione della presentazione della mostra, i fortunati che prenderanno posto all’interno del gioiello di Fermo.
La mostra sta avendo un grande successo, centinaia di ingressi ogni fine settimana, tanti anche durante i giorni feriali. È piaciuta l’idea di abbinare artisti del 900, un’ottantina di opere di Pietro Annigoni, Gregorio Sciltian e i fratelli Xavier e Antonio Bueno, Giovanni Acci e Carlo Guarnieri fino a Giorgio de Chirico, con il grande Rubens che a Fermo ha “il suo più bel dipinto” ribadisce sempre Sgarbi.
Al termine, l’asta benefica. “Diverse classi hanno lavorato intensamente in queste settimane per creare dipinti, collage, installazioni interpretando liberamente temi che trattano l’ambiente, le emozioni, gli animali” commenta Enrico Paniccià, presidente dell’associazione Mus-e locale che ha nel comune di Fermo il partner perfetto da anni.