PORTO SANT'ELPIDIO - Si intitola “Voci e scatti di cambiamento: riflessioni sulla legge Basaglia”, la mostra fotografica con gli scatti di Alessandro Miola su “Via Zeppilli”, l’ex ospedale psichiatrico di Fermo, oggi sede amministrativa dell’Ast di Fermo. L’esposizione, al Polo culturale Beniamino Gigli in piazza Garibaldi, sarà aperta dal 9 al 17 maggio. Venerdì alle ore 18 il taglio del nastro, alla presenza dell’autore degli scatti e della scrittrice Luana Trapé. Arricchiranno il pomeriggio le testimonianze di due ex infermieri che lavorarono alla struttura di via Zeppilli a stretto contatto con i pazienti. Nella giornata conclusiva, alle ore 10, si svolgerà, sempre al Gigli, il convegno dal titolo “Il sogno di Basaglia tra ieri e oggi, con uno sguardo al femminile”.
Dopo i saluti istituzionali interverranno Paolo Francesco Peloso, primario del Dipartimento di salute mentale all’Azienda sanitaria di Genova, la direttrice del Dipartimento salute mentale di Fermo Mara Palmieri, La coordinatrice dell’Ambito sociale XX Pamela Malvestiti, un referente dell’associazione Psiche 2000. L’evento è promosso da Assessorato e Commissione comunale Pari opportunità, Ambito XX, Psiche 2000.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire uno spunto di riflessione sulla legge Basaglia, una tappa storica che nel 1978 sancì la chiusura dei manicomi. Attraverso le immagini e le parole si intende riportare l’attenzione su una vicenda che ha segnato profondamente l’Italia e il trattamento delle malattie mentali, stimolando una riflessione sul passato e sulle sue conseguenze nel presente. “La mostra e il convegno saranno interessanti momenti di riflessioni – commentano l’assessore Elisa Torresi e la presidente della Commissione comunale pari opportunità, Laura Iannone – Pari opportunità significa impegnarsi a 360 gradi per un’inclusione piena, che tocca ogni ambito della vita della persona. In questo senso, parlare di fragilità e salute mentale è opportuno e necessario”.
Alessandro Miola è un fotoreporter fermano, dal 1995 collabora con la Rai, ha realizzato diversi reportage legati al sociale e documentato i maggiori fatti di cronaca italiani ed esteri, da Chernobyl al terremoto in Turchia, fino al conflitto in Medio Oriente.
