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A Fermo la star del violino Iskandar Vidjaja. Vincitore del Postacchini nel 2009, oggi porta in gara due allievi

27 Maggio 2023

FERMO - «E’ una tappa fondamentale per la carriera di un violinista in una Città che mi è entrata nel cuore»
Fermo si conferma capitale internazionale del violino grazie alla trentesima edizione del Concorso Violinistico Internazionale Andrea Postacchini (20 -27 maggio). Competizione a colpi di archetto che, nelle manche finali, sta selezionando i migliori talenti come l’italiano Manuel Burriesci medaglia d’argento di Categoria C e Lee So-Young (Corea del Sud) secondo posto per la Categoria D.
A confermare l’eccellenza e il prestigio del Postacchini, in questi giorni sta assistendo alle prove di Concorso la star del violino Iskandar Vidjaja: il maestro è acclamato in tutto il mondo e vanta un curriculum di eccellenza, in Asia è considerato una vera celebrità della musica. Finalista di Categoria D e vincitore di un premio speciale nella sedicesima edizione (2009), oggi è a Fermo con due suoi allievi: Alexie Kho (12 anni) e Lucas Wang (14 anni) entrambi dagli Stati Uniti e competono in Categoria B.
Una tradizione quella del Concorso Postacchini che si tramanda da maestro ad allievo come esperienza imprescindibile per la carriera di giovani violinisti da tutto il mondo; un passaggio di consegne pieno di ricordi ma anche di aspettative.
Che effetto le fa tornare al Postacchini non più da concorrente ma da maestro?
«E’ eccitante tornare qui e ricordo tutto di quando gareggiavo al Postacchini; ora sono in una fase diversa della mia carriera ma è bello tornare in Città: ricordo la tensione e l’emozione, i momenti di attesa e quando passeggiavo per le viuzze del centro storico per concentrarmi prima della gara. Appena arrivato sono andato subito a prendere il caffè in Piazza come facevo più di dieci anni fa. Sono felice di essere tornato a Fermo e al Postacchini constatando il livello sempre più alto della competizione».
Com’è gareggiare al Postacchini? Quali sono le difficoltà maggiori?
«E’ una competizione molto difficile e il livello delle categorie, sopratutto quelle più giovani, è ogni anno sempre più alto. Sono necessari tanto allenamento e concentrazione per superare il giudizio tecnico dei Maestri. Da insegnante di violino sto notando come le nuove generazioni abbiano un approccio diverso alla musica e allo studio: hanno una mente dinamica e aperta, assorbono facilmente e hanno una passione vivace. E’ una gran bella evoluzione per il mondo della musica e il Concorso ne da forte testimonianza».
Cosa si aspetta dai suoi allievi ? Come sta procedendo la loro gara?
«Sono molto orgoglioso di Alexie e Lucas, sono felice che abbiano deciso di partecipare al Postacchini: è un’esperienza importante per la carriera di un violinista. Seguo la loro preparazione online perché viaggio tanto per lavoro ma, in questo modo, posso garantire loro costanza e seguirne i progressi. Il violino richiede dedizione e molto studio, non si può abbandonare nemmeno per qualche giorno. Mi aspetto delle buone performance. Ho avuto il piacere di assistere al loro concerto ieri sera a Palazzo Brancadoro ed è stato emozionante».
Il maestro Vidjaja, infatti, era in prima fila al secondo appuntamento di “Chi suona stasera?”, concerto serale organizzato in collaborazione con il Circolo di AVE che ha messo a segno due sold out consecutivi (mercoledì 24 e giovedì 25). A fine serata, la star è stata riconosciuta e applaudita dai presenti, e ha scattato diverse foto anche con i violinisti in Concorso.

Quale consiglio darebbe ai giovani che vogliono avvicinarsi al violino?
«Il mondo è pieno di violinisti e molti sono tecnicamente eccellenti ma di musicisti che ci mettono il cuore ce ne sono pochi; ne abbiamo bisogno. Quello che fa la differenza è suonare con l’anima e trovare la propria unicità. La musica è un dono: si suona per le persone e non per il giudizio o la celebrità. Per questo incoraggio i miei allievi ad essere creativi, a sperimentare e a sentirsi liberi».

Da non perdere l’appuntamento finale con la Cerimonia di Premiazione e Concerto dei Vincitori sabato 27 maggio alle ore 21 presso il Teatro dell’Aquila. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria presso la biglietteria del Teatro, telefonicamente o via mail: 0734.284295 - biglietteriateatro@comune.
Si ringraziano per il sostegno il Comune di Fermo, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e Carifermo, Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche.

Per informazioni: www.postacchinifestival.com, generali e specifiche per l’edizione XXX di maggio 2023 su www.stringscompetition.com e canali social.

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