di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - Nel combattuto e indimenticabile 3-2 contro i Campioni d’Europa in carica, match nel quale la Yuasa Battery Grottazzolina ha conquistato un punto importantissimo contro un avversario di alto livello, spicca anche il nome di Manuele Marchiani, pilastro dello spogliatoio e simbolo di attaccamento ai colori della squadra.
Per Marchiani, giocare con la maglia della Yuasa non è mai un impegno come un altro: dopo sei stagioni è quasi una seconda pelle, per lui che è tornato nelle sue Marche dopo diverse esperienze in altre piazze, con il desiderio di contribuire in prima persona alla storica avventura della società in Superlega.
Nella sfida contro Trento, Marchiani è stato chiamato in causa da titolare dopo l’infortunio occorso a Tsimafei Zhukouski, ma non ha mostrato alcuna esitazione, dimostrando tutta la sua esperienza e il suo legame con la maglia. Gestendo con lucidità il gioco, ha contribuito in modo decisivo a un risultato prestigioso, confermandosi alzatore affidabile anche in Superlega.
“In primis voglio ringraziare tutti i tifosi che sono arrivati a Trento per sostenerci, sono sempre fantastici ed è difficile trovare le parole per ringraziarli. Poi – ha dichiarato Marchiani – dispiace partire da titolare quando un compagno di squadra si fa male, perché Tsimafei è un giocatore fondamentale per noi. Mi auguro sinceramente che recuperi prima possibile, io cerco di essere pronto per sostituirlo nel migliore dei modi”.
Marchiani ha sottolineato la difficoltà di affrontare una squadra come Trento, soprattutto in un ambiente così caloroso: “Le difficoltà di affrontare i campioni d’Europa a casa loro le conoscevamo benissimo, oltretutto in un ambiente spettacolare, ma non ci siamo mai dati per vinti. Quando loro hanno concesso qualcosa ce lo siamo presi, sfruttando al massimo le opportunità avute. Addirittura andiamo via con un pizzico di rammarico e francamente non me lo sarei mai aspettato, ma alla fine questa è la pallavolo”.
La prestazione della Yuasa è stata un ulteriore segnale di crescita in una stagione in cui il girone di ritorno si sta rivelando sorprendente: punti conquistati in ogni partita, anche contro avversari del calibro di Verona e Trento, nonostante i problemi fisici che hanno afflitto la squadra.
“Noi siamo una squadra che ci crede sempre, contro ogni avversario. Vogliamo dare fastidio a tutti quanti e andare a prendere punti ovunque sia possibile. Un elogio va fatto a tutti: personalmente ringrazio i compagni per il supporto durante tutta la gara e siamo molto felici per il punto che portiamo a casa”.
La storia di Marchiani con la Yuasa è fatta di successi, sacrifici e passione, ed è proprio questo legame speciale a rendere ogni partita un’occasione per dare il massimo. Ora la squadra si prepara ad affrontare due sfide casalinghe complicatissime contro Milano e Perugia, con l’obiettivo di continuare a raccogliere punti per inseguire la permanenza in Superlega.
“Siamo dove volevamo essere da sempre, abbastanza in sicurezza ma senza dubbio non è ancora fatta. Con il supporto del Palas e della nostra gente, dobbiamo riuscire a strappare qualcosa contro squadre molto forti”.
Nel frattempo, il turno di riposo sarà un’occasione preziosa per recuperare energie, sia fisiche che mentali, in vista del finale di stagione. “Adesso c’è questa sosta ed è l’occasione per allenarci al meglio. Crediamo tutti insieme in questo sogno che è la salvezza: è alla nostra portata, e dobbiamo crederci fino in fondo”. Un messaggio chiaro e determinato, che riflette lo spirito combattivo di Marchiani e incarna alla perfezione i valori del club.
