SANT’ELPIDIO A MARE – La squadra c’è. Giovane, giovanissima. Ecco il quintetto base: Paolo Maurizi, Roberto Greci, Michela Romagnoli, Claudia Bracalente e Stefano Pezzola, l’assessore ‘sorpresa’ ma sicuro valore aggiunto vista l’esperienza maturata come dipendente del comune di Amandola a stretto contatto con il sindaco Marinangeli.
“Una valutazione approfondita, tra competenza tecnica ed equilibrio territoriale. Ma loro sono gli assessori di tutti, a prescindere dalla frazione in cui vivono” esordisce Alessio Pignotti che rivede l’organizzazione con due giunte a settimana, una deliberativa e una di confronto coni dirigenti in modo che ognuno sappia quello che accade in un altro ufficio.
“Cinque assessori alla prima esperienza in Giunta, ma tutti con tornate elettorali alle spalle. La coalizione si è dimostrata compatta, non ho avuto pressioni” prosegue. La scelta di due coordinatori nei giorni scorsi ha aiutato a far crescere la serenità e poi “c’è Marco Mariani che da coordinatore generale che collaborerà con Francesca Testella ci supervisiona”.
Un gruppo WhatsApp già caldo, dove si trova una pronta risposta in emergenza, vedi maltempo, e nella politica. “Ogni persona ha le sue competenze che tornano nelle deleghe che affido. Scelte che ho condiviso e che hanno reso tutti contenti. Ho chiesto disponibilità, io stesso mi sono messo in aspettativa, me l’hanno garantita sapendo che il solo Pezzola, dipendenti di Amandola, dovrà essere bravo a incrociare con l’assessorato”.
Ci sono partite veloci da giocare, non teme l’inesperienza: “Sono freschi di amministrazione, ma la preparazione è alta. E ne ho moti in squadra, per cui immagino anche una rotazione. Son certo che sono pronti all’uso. So di avere cinque ‘dirigenti’ che garantiscono una certa forza, i fondi li abbiamo intercettati e questo per la bravura collettiva degli uffici. Poi, potendo agire sullo staff, sono certo di inserire qualcuno di capace che possa collaborare con loro agevolandoli” chiarisce Pignotti.
“Sorriso, positività e ottimismo: le qualità della campagna elettorale, unite al senso di responsabilità, tornano nella mia Giuta”. Così presenta i suoi assessori il sindaco che ha assegnato le deleghe, diversificando e cercando di evitare il super assessore. “Con loro andrò sul territorio, immagino Giunte itineranti e in ogni caso porterò le riunioni al piano terra, nelal sala che si affaccia sulla piazza per dare un segnale”. Il tutto, con il possibile ricorso dello sconfitto Fabiano Alessandrini, ha due settimane ancora, sopra la testa: “È un suo diritto, ma per me l’attività è iniziata. E vado avanti passo dopo passo”.
Roberto Greci: vicesindaco e deleghe al contenzioso, politiche sociali, Erap, strutture socio sanitarie, pubblica amministrazione, con mense e trasporto scolastico, associazioni di volontariato e sport. “Una persona fidata, che ha competenze ed esperienza. Nessuno vieta che in futuro il vice non possa cambiare per premiare anche ad altri assessori”.
Claudia Bracalente: Bilancio, Partecipate, partecipazione e decentramento, “delega quest’ultima che la porterà a girare per presentare poi l’atto previsionale”, personale, industria e artigianato, Deco comunale.
Michela Romagnoli: Commercio, Turismo e Cultura, politiche giovanili e pari opportunità, rapporto con i quartieri, innovazione tecnologica e politiche per il centro storico, che condividerà con Maurizi. “Il rapporto con i commercianti del centro storico sarà decisivo, sa già che dovrà fare un grande lavoro e recuperare posizioni perse nel tempo” aggiunge il sindaco.
Paolo Maurizi: Patrimonio, manutenzioni, retri idriche, metano, arredo urbano, trasporti, igiene urbana, cimiteri, manifestazioni storiche e gemellaggi. “È l’assessore più pratico, saprà essere l’uomo che ascolta la gente, sa rapportarsi con i cittadini”.
Stefano Pezzola: Urbanistica, ricostruzione pubblica e privata post sisma, energie rinnovabili, piano delle antenne, dissesto idrogeologico, polizia veterinaria, politiche comunitarie (è stato uno dei primi a entrare nello Europe Direct quando Marinangeli era assessore provinciale, ndr) e fondi Pnrr, Ced (Ambiente e Urbanistica). “Deleghe ragionate, basate proprio sulla competenza maturata sul lavoro che fa ogni giorno ad Amandola” ribadisce Pignotti. Pignotti tiene per sé Protezione civile, sanità, rapporti con enti superiori, Polizia municipale, affari generali e i Lavori pubblici, “visto che i fondi europei interesseranno questo settore”, più edilizia scolastica e viabilità. “Insieme faremo bene per il territorio” conclude convinto il sindaco che si riconosce “la capacità di capire a pelle le persone e di intercettare chi può essere un valore aggiunto”.
L’ultimo chiarimento è sulla scelta di non dirottare un assessorato su Norberto Clementi: “Ho preferito dare peso a chi ha scelto di stare al mio fianco fin dall’inizio e anche per questo darò deleghe ai consiglieri”.
@raffaelevitali
