PORTO SAN GIORGIO – “Una città sempre più inclusiva” è l’obiettivo del sindaco Massimiliano Ciarpella.
Duecento giorni, sette mesi per completare i lavori e trasformare l’ex Casa pronto soccorso di via Elpidiense in un casa per persone con disabilità e il loro percorso di ‘Vita indipendente’.
Riqualificazione e miglioramento sismico dell’edifico con fondi Pnrr legati alla missione “Inclusione e coesione”. Si aggiungono 100mila euro del Comune, il tutto permetterà anche un efficientamento energetico della struttura, il rifacimento degli impianti ed altri interventi di manutenzione.
“Un progetto che volevamo concretizzare. Al termine dei lavori avremo due appartamenti in cui alloggiare otto persone e un operatore che seguirà e supervisionerà le attività svolte dagli inquilini. Un gruppo, che usufruirà di uno dei due appartamenti, è stato già individuato e con loro sono partite le attività preparatorie all’esperienza di vita che affronteranno tra qualche mese. L’altro gruppo sarà definito nelle prossime settimane”.
Non è stata casuale la scelta dell’edificio: “Volevamo il centro cittadino, perché l’obiettivo del progetto è favorire l’inserimento lavorativo, una piena inclusione e partecipazione attiva delle persone con disabilità alla vita comunitaria” conclude Traini.