PORTO SANT’ELPIDIO - Perdere una partita già vinta (78-79), considerando il +11 a cinque minuti dalla fine. La zona spegne l’attacco del Porto Sant’Elpidio, che per due azioni neppure riesce a tirare.
“Un peccato, c’è grande amarezza, avevamo condotto a lungo. Ora possiamo solo tornare a lavorare per recuperare il ko” commenta a caldo l’allenatore Masini che dovrà riflettere sul black out della sua squadra e allenare di più l’attacco alla zona, considerando che giocatori capaci di segnare non mancano (11-22 l’ultimo quarto).
“Abbiamo affrettato certe situazioni, siamo stati poco lucidi e in questi momenti gli episodi diventano decisivi: e così parliamo di una sconfitta che fa male a morale, ma che già dobbiamo dimenticare”. Perché mercoledì è tempo di derby a Montegranaro contro la Sutor: “Dobbiamo riprenderci i due punti lasciati oggi in casa” aggiunge Boffini. Sorride invece Osimo e il suo coach che ha fatto la differenza con il cambio tattico e ha trovato in Dubois l’immarcabile di giornata.
E chi sorride è anche la Sutor Montegranaro che vince fuori casa (71-78) una partita che per 30 minuti l’aveva vista faticare e inseguire. Ma l’ultimo quarto degli uomini di Castorina è impeccabile: un 9-18 che taglia le gambe a Fossombrone, che si era illusa di avere il match in controllo. Ma Contini ha le mani calde e i 30 punti finali l’allenatore di casa, Paolini, se li ricorderà a lungo.
Per i gialloblù non c’era modo migliore per prepararsi al derby. Le gambe saranno anche stanche mercoledì, ma intanto la testa sarà leggera, diversamente da quella di Boffini e compagni. Si vedrà, palla a due alla Bombonera alle 1830.
