FERMO – Sempre più in alto, mentre a livello nazionale veniva presentato il calendario 2024 che racconta l’impegno dei Vigili del Fuoco, a Fermo veniva inaugurato un nuovo mezzo, un’autoscala di ultima generazione da 32 metri di quota operativa.
Dopo l’acquisto, è partita la formazione del personale, e ora il mezzo è pronto a servire i cittadini della provincia e non solo. “Un automezzo di soccorso di ultima generazione, dotato di attrezzature ed accessori all’avanguardia”. Un esempio su tutti: “Il cestello è dotato di una telecamera infrarossi e di una termocamera per la ricerca del focolaio in caso di incendi in quota controllati dall’operatore in torretta che, anche senza l’ausilio dell’operatore posto in elevazione, può azionare una lancia ad alta portata di acqua o schiuma che si trova sul cestello” spiega il comandante di Fermo Paolo Fazzini.
Altro aspetto, il cestello può portare fino a cinque persone, trasportando anche barelle in sicurezza, quindi fondamentale in caso di salvataggi ad alta quota. “Chi sta sul cestello con un semplice joystick, può posizionarsi in autonomia nel punto aereo ritenuto più opportuno per l’intervento. E lo può fare anche inclinando verso il basso per operare in posizioni altrimenti irraggiungibili” prosegue.
È anche modulabile, potendosi muovere come gru leggera e gru pesante: il primo sistema consente il sollevamento, mantenendo la perfetta verticale, di operatori Saf in pozzi e ambienti impervi, il secondo garantisce una capacità di sollevamento carichi in emergenza fino a 4 tonnellate.
“La nostra caserma è sempre più moderna ed efficiente a tutto vantaggio della popolazione” conclude Fazzini
