FERMO – Atto vandalico fuori dagli uffici della regione Marche che si trovano all’interno del palazzo che un tempo era occupato completamente dalla Provincia di Fermo. Durante la notte sono state danneggiate le quattro auto a disposizione dei dipendenti, parcheggiate di fronte quello che era l’ingresso principale della Provincia, prima che la regione prendesse in gestione tre piani e rispettivi servizi.
“Scritte no vax, con quel ‘No GP’, chiaro riferimento al Green Pass, scritto con una chiave sulla carrozzeria” spiega Umberto Perosino, rsu regionale e vice segretario Cgil Fp di Fermo. Non solo, sono state tagliate anche le gomme e graffiate le fiancate.
“L’assurdità è che manca completamente un sistema di videosorveglianza” riprende Perosino. Lacuna già emersa alcuni mesi fa quando venne danneggiata, nel parcheggio della provincia l’auto di una giornalista.
“Manca il minimo di garanzia, a più livelli. Prendiamo l’ingresso, c’è un totem per rilevare la temperatura, ma non c’ poi nessuno a verificare. Questo, in prospettiva dell’ingresso del green pass obbligatorio per accedere, diventerà ancora più problematico. Chi controlla?” ribadisce Perosino che chiede alla Regione Marche di intervenire.
Per il sindacalista, chiamato da numerosi colleghi dopo l’atto vandalico scoperto oggi per caso da un dipendente che passava, visto che gli uffici sono chiusi, “le sedi periferiche della Regione sono abbandonate. Lo sottolineiamo da tempo”. Un altro esempio è legato alle finestre:” Si aprono solo a metà, non possono garantire il dovuto ricambio d’aria. Bisogna agire”.
Tre piani di uffici son anche complicati da tenere sotto controllo e così, Perosino chiese, già all’allora assessore Cesetti, di poter mettere almeno un citofono. E niente. “Nulla è cambiato da un anno a questa parte. ma questo fatto fa capire che almeno le telecamere servono, ricordiamo che ci sono anche scuole in questo palazzo”.
Chi possa essere stato è difficile dirlo: Ma non può essere la bravata di un ragazzo, non avrebbe scritto frasi contro i green pass. E non penso a un dipendente, visto che in questi uffici regionali sono tutti vaccinati. Spero ora che la Regione intervenga e investa, la sicurezza non è più rinviabile, dentro e fuori dagli uffici”.
r.vit.
