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Un anno di Acquaroli: strade, borghi, aiuti alle imprese. "50milioni per finire Inrca e nuovo Murri". No al termovalorizzatore

18 Ottobre 2021

di Raffaele Vitali

ANCONA – Un anno complesso, anche per la pandemia, ma Francesco Acquaroli ha tanto da rendicontare come presidente della Regione Marche. “Ogni risultato è frutto di una squadra che ha mostrato capacità di governo e unità di intenti” sottolinea seduto al fianco degli assessori, davanti a dirigenti e consiglieri, tra cui i fermani Putzu e Marcozzi.

Un anno diviso in due: sette segnati dalla pandemia e cinque con il ritorno alla socialità. “Abbiamo cercato di coinvolgere i territori, con la prima riunione in presenza a Fermo sulla ricostruzione a febbraio”. Un messaggio è chiaro: “Servono più risorse dal Governo per le infrastrutture della dorsale adriatica e di connessione con gli Appennini. E serve un coinvolgimento della Regione nella gestione dei miliardi del Pnrr”.

PANDEMIA

Nelle Marche l’84% degli aventi diritto alla vaccinazione ha almeno ricevuto la prima dose. Frutto di un’azione importante politica e sociale. Nel dettaglio: potenziato l’Usca, abbiamo aperto numerosi posti di terapia intensiva, oggi sono 237 i disponibili, il numero unico generale, lo screening di massa, la ventilazione meccanica che abbiamo portato per primi in Italia. Tra l’altro, il tema dell’aria respirata nelle scuole sarà parte anche del futuro dell’azione regionale.

TURISMO

Mentre la pandemia segnava la vita, abbiamo pensato al rilancio. Scegliendo come testimonial Roberto Mancini, che è diventato subito un partner. Ci crediamo molto. Nascerà l’Atim, partirà la legge sui borghi, con tanto di progetto al Ministero per inserirli all’interno del Pnrr, confermeremo MarcheStorie e lavoriamo per la destagionalizzazione.

PORTO E NON SOLO

Protocollo d’intesa siglato tra le varie realtà. Siamo in attesa della nomina del nuovo presidente dell’autorità portuale. Abbiamo lottato e ottenuto finanziamenti all’interno del Pnrr per il porto di Ancona. Abbiamo recuperato 100milioni di euro per Ancona, Pesaro e San Benedetto. Cresce l’aeroporto, nove rotte nuove. C’è in pubblicazione un bando importante da cui attendiamo risposte decisive.

ECONOMIA

Contributi alle Pmi e micro imprese per 8,6 milioni di euro. ripresa la discussione sull’internazionalizzazione, siglando un accordo triennale con l’Ice, con la Sace, con la Camera di commercio. Nuova legge per le start up, specializzazione intelligente. Le imprese possono molto meglio insieme affrontare la sfida della digitalizzazione. Abbiamo sbloccato la banda larga, con 182 cantieri aperti. Bandi per l’artigianato e la creazione di nuove imprese. Sembrava impossibile parlare di sviluppo ed economia e invece, siamo qui anche con una nuova legge sul commercio. In questo campo interviene anche il distretto biologico unico, un gioiello che vale 100milioni di euro. Attenzione a più livelli all’agricoltura, con l’ingresso dei giovani e la valorizzazione dell’enoturismo e della caccia.

SANITA’

La frase chiave è: stop agli ospedali unici. Il modello della sanità centralizzata, voluto da chi ci ha preceduto, è stato bloccato. Torniamo a una rete sanitaria policentrica con un dialogo tra rete ospedaliera e territori, che si possono integrare dando risposte. È in corso la definizione del nuovo piano socio sanitario: non più visione politica, ma legato alle necessità. Dobbiamo sapere cosa ci serve, anche a livello di medici.

RIFIUTI

Dai biodigestori al termovalorizzatore. Nuovo piano rifiuti in arrivo, incaricheremo una società esterna per capire i servizi necessari, sapendo che nelle Marche manca l’impiantistica. Entro il 2035 solo 10% di rifiuti in discarica. Come riusarli? Non penso che prevedrà un termovalorizzatore, ma il riuso e il riciclo, per evitare l’estrema ratio che porta al bruciare quello che avanza.

SOCIALE

Più fondi per l’inserimento dei minori, finanziati gli oratori e con 1,75 milioni le politiche che evitino l’interruzione di gravidanza, 1 milione per i centri antiviolenza

RICOSTRUZIONE E INFRASTRUTTURE

Avremmo voluto molto di più. Ritengo che le opportunità che si presentano oggi saranno irripetibili e con l’Usr stiamo lavorando senza sosta. Abbiamo insistito per ottenere 100milioni con cui, tra l’altro, finanzieremo la progettazione di un tratto di Pedemontana e della Monti-mare. Soldi che non rappresentano la soluzione perché noi abbiamo ritardi infrastrutturali che pesano in termini di competitività complessivi del Pil. Penso alla Fano-Grosseto, non più rinviabile. Mi sono incontrato con tutte le regioni interessate, ma qui non vedo una velocizzazione. Il piano prevede di realizzare una struttura che già nasce vecchia, basato su uno studio del traffico attuale, che è basso perché è una mulattiera. Riaprendo la Guinza avremo sei km di rettilineo, per cui non scherziamo sulle 4 o 2 corsie. Uno dei temi è anche quello dell’A14, dove abbiamo ottenuto i rimborsi per chi la percorre e una gestione dei cantieri più intelligente. Avviato lo studio di fattibilità per la terza corsia e per il parcheggio scambiatore ad Ancona nord

VAIRE ED EVENTUALI

Sono tante le pagine, infiniti i numeri dentro le 31 pagine di report presentato. “Completeremo l’ospedale di Fermo e l’Inrca, che hanno bisogno di risorse ingenti. Per completare i due cantieri stiamo stanziando 50milioni di euro”. A questo si aggiunge la nuova programmazione europea: “Risorse pronto uso su cui dirigeremo la nostra attenzione”.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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