PORTO SAN GIORGIO – Torta di compleanno e bilancio di fine anno per il sindaco Valerio Vesprini che in questi primi mesi ha cercato di dare un segnale a Porto San Giorgio.
Ma è chiaro che sarà il 2023 l’anno in cui davvero potrà incidere dopo aver dato una risposta alle varie emergenze, dalla sanitaria a quella energetica, senza dimenticare di preparare un Natale di nuovo scintillante.
“Sulle opere pubbliche abbiamo portato avanti quelle della passata amministrazione maggiorate dai prezzi delle materie prime. E poi impiantistica e manutenzione delle strutture” spiega il primo cittadino che annota anche i 100mila euro spesi anche per mitigazione del rischio idrogeologico e cura del patrimonio arboreo.
La grande sfida si chiama ‘piano viabilità’. L’idea del sindaco è quella di pianificare la città del futuro dal punto di vista carrabile e pedonale. Il tutto in attesa di sapere cosa farà Società Autostrade con la terza corsia e le inevitabili opere viarie compensative che la città dovrà intercettare.
Tanto green nelle sue parole, “dal fatto che pianteremo un albero per ogni nuovo nato alla riconquista della bandiera blu per cui abbiamo fornito tutta la documentazione necessaria, ma voglio essere cauto”.
La macro opera si chiama ovviamente lungomare, che è stata svelta nei giorni scorsi metro per metro. “Ma c’è anche il recupero del mercato coperto con una pedonalizzazione più definita di via Gentili. E poi l’Arena Europa, su cui lavoreremo per riportarla al suo splendore” prosegue convinto.
In vista dell’estate, oltre all’obiettivo Bandiera blu, c’è il dragaggio, “che il governatore Acquaioli finanzierà con 700mila euro in due anni”. Merito questo che Vesprini condivide con i tre consiglieri regionali fermani. Gli stessi che magari lo aiuteranno con nuovi fondi per il pieno recupero del porto.
