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Turismo, la certezza di Fermo. Nuovo sito e video emozionale. "Piano di sviluppo con la Regione: voli aerei e corsi per hotellerie"

6 Novembre 2021

di Raffaele Vitali

FERMO - Nature, holiday, sport, shopping, taste, family, culture, fun: in una parola Fermo. Dopo Pesaro, anche fermo si ritrova per parlare di turismo. Non sono stati generali, ma un panel su Futuro Turismo per “coniugare visione localistica, strategia nazionali e piani europei” anticipa Emanuele Frontoni, il professore dell’Università Politecnica che è il punto di riferimento quando si parla di futuro e innovazione.

Che è quanto entra nel nuovo portale web de turismo, primo mezzo per superare l’impatto del Covid che ha impattato 11 volte più della crisi finanziaria del 2008 suq questo settore, come ricorda Barbara Capponi, una delle ambasciatrici del fermano in Tilia dalla sua posizione privilegiata di giornalista e conduttrice del Tg1. “Un nuovo portale e un video promozionale, Fermo investe sul digital. Due strumenti e due prodotti nati all’interno della strategia di promozione affidata a un team professionale. Abbiamo bisogno di partire in modo importante” sottolinea, nel suo completo rosso, l’assessora al Turismo, Annalisa Cerretani.

“Tutti dobbiamo fare qualcosa di più, lavorando in maniera sinergica perché in questa regione si può essere al mattino in un capoluogo e la sera in un altro. Quindi è determinante avere un piano ben condiviso” ribadisce il sindaco Paolo Calcinaro.

Era ormai evidente che servivano mezzi nuovi. “Non potevamo più contenere nel portale istituzionale quello che Fermo offre, avevamo bisogno di una Ferrari. In questi dieci mesi un lungo lavoro che parte da ‘Fermo a place for me’. Il claim scelto in precedenza per personalizzare la città”.

Il video sarà poi diviso in pillole, pronto per essere usato a seconda della stagione e dell’anno e per i vari canali social e offline. “Per questo investiremo importanti risorse, una volta preparata la Ferrari, dobbiamo farla muovere. E anche per questo abbiamo scelto un team di professionisti”. Da Salvatore La Porta a Sara Francia, Serena Fenni e Marco Piancatelli. Il sito sarà online lunedì 15 con sezione blog, calendario eventi, micro e big influencer, mailing list.

La Cerretani riparte da due claim, slogan: ‘be confident’, ovvero avere fiducia, speranza nella vita e del resto nel video natura e cultura sono le parti dominanti; think future, ovvero pianificare il domani. Come fa anche Lanfranco Beleggia, main sponsor della giornata, che ha investito nella sua promozione scegliendo di inserirla in quella di tuta la regione realizzando una guida (leggi) perché gli stranieri vogliono conoscere tutto, non solo il cerchio attorno ai miei alberghi”.

Sul palco un grande ledwall, di fronte 1100 posti, cinque ordini di palchi, il teatro dell’Aquila è stato inaugurato nel 1791 e tutt’oggi è uno dei luoghi più belli della cultura italiana. Lo ricorda a tutti Micol Lanzidei, assessore alla cultura, guardando il lampadario con 56 braccia dorate.

Tra le varie strategie c’è quella regionale: “Siamo molto più compatti di quello che raccontiamo. Abbiamo una armonia che ci contraddistingue e che noi faremo diventare il leiti motive. Il paesaggio è una strategia chiave che ben si abbina all’enogastronomia” ricorda Francesco Acquaroli che attende l’approvazione, prevista per martedì in aula, della legge sui borghi che sarà seguita dall’Atim, l’agenzia per il turismo che nascerà entro dicembre.

“Una legge che – spiega Emanuele Frontoni – è vista con grande interesse a livello nazionale”. E proprio per questo è intervenuta Ottavia Ricci, consulente di Franceschini, che sui borghi ha aperto un focus, rivoluzionando l’agenda digitale. “È evidente – ribadisce il professore – che deve essere allargata al ‘borgo digitale’ che non significa però solo tecnologia, ma nuove forme di formazione a scuola e di artigianato che poi diventano perni del turismo”.

La macroregione Adriatico Ionica è un punto di riflessione per tutto il sistema. La piccola provincia si affaccia sull’Adriatico e quindi non può che guardare al mondo balcanico. Ma come funziona? Donatella Romozzi, con la Regione, è la coordinatrice della strategia dell’area funzionale “che impone alle istituzioni della zona di collaborare e ragionare insieme su priorità comuni. Per il turismo ci sono sei misure specifiche, inclusa la formazione degli operatori. I fondi sono tanti ma bisogna proseguire con un approccio territoriale e di sinergia”.

Usando quindi al meglio anche Guido Castelli, membro permanente del Cor, il Comitato europeo delle regioni: “Durante la pandemia abbiamo recuperato turismo nazionale, crescendo anche a settembre, segno che la destagionalizzazione comincia a dare i primi segnali. Digitalizzazione e crescita logistica, perché noi i turisti li dobbiamo portare, dimostrando però che siamo la regione del green, dell’attenzione all’ambiente”.

Ci sono 10milioni di presenze nelle Marche, 9 milioni sono turisti dal mare, “per cui abbiamo bisogno di fondi per fermare l’erosione”, un milione da entroterra, “che è in crescita e su cui investiamo”. Ha le idee chiare il mondo Acquaroli. “Vogliamo creare una scuola di formazione in hotellerie, addetti all’ospitalità evoluti. Dobbiamo alzare la qualità. Quindi investiremo in infrastrutture, stimoleremo una cultura dell’impresa privata che sappia valorizzare la bellezza della regione e nel mentre dobbiamo crescere con le grandi infrastrutture, quindi l’aeroporto”.

Assist per Carmine Bassetti, ad di Aerdorica: “IL trasporto aereo è stato danneggiato dalla pandemia, sono saltate diverse compagnie. Nord America e Asia sono chiuse, normalità la vedo nel 2024. Dobbiamo puntare su mercati ben definiti: nord Europa, Germania, Inghilterra che amano il turismo culturale, che è il nostro cavallo di battaglia. Ci hanno contattato alcuni vettori, che vedono nelle Marche un business. Stiamo trattando anche con linee extra europee. Le Marche sono poco accessibili, stiamo lavorando in maniera forte con Acquaroli per i voli su Roma, Milano e soprattutto Napoli in modo da bypassare l’appennino e tagliando le 7 ore con il treno e le 10 col pullman, tempi che mi ricordano la mia vita in Africa”.

Tutto questo migliorerà, ne sono convinti gli amministratori e lo sperano gli imprenditori, da Gatti a Betty Squadroni passando per ristoratori e gestori di b&b, il nuovo oro del turismo locale. “Fermo ha tante frecce al suo arco. Con un video così, vi piace vincere facile. Ma dovete valorizzarlo al meglio, cogliendo opportunità” chiosa il capo di gabinetto Sadutto, riassumendo in poche parole una mattinata: il materiale c’è, il know how anche, ora serve la politica e la voglia di crescere di chi il turista lo deve accogliere.

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Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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