Cosa chiedere di più a un martedì sera di una vittoria che porta la fermana a tre punti dai playoff e a +8 dai play out? Forse una tripletta di Fischnaller. E anche quella è arrivata. Nel giorno in cui Bunino saluta, e nessuno ha pianto, poche ore dopo la firma di Neglia, l’attaccante più amato degli ultimi anni e ricercato da ogni allenatore che entra al Recchioni, l’attaccante arrivato dal nord Italia si ricorda che è e può essere un bomber.
Il finale è roboante: Olbia 2, Fermana 4. e poteva anche finire con un punteggio più duro se no fosse stato per un calcio di rigore ingenuo e un autogol a partita ormai finita. I canarini hanno fatto tutto bene e dopo il primo gol del 21 gialloblù ci ha messo il piede Romeo che indovina l’angolo e batte per la seconda volta il portierone di casa.
All’intervallo la fermana è in vantaggio di due reti, chi l’avrebbe ami detto? La lunga trasferta in terra sarda non ha minimamente fiaccato le gambe degli uomini di Protti, che finalmente tornano in campo non per difendere il vantaggio, ma per incrementarlo. E così, premiati i coraggiosi tifosi a cui ha dedicato un messaggio anche il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che ha seguito il match d Londra insieme ai tifosi del ristorante Rossodisera.
A testa alta i canarini affronteranno l’Entella, terza forza del campionato, alle 1430 di sabato. E per una volta a cuor leggero perché i punti che doveva prendere Protti li ha incassati. Solo le prime quattro della classe hanno fatto meglio dei gialloblù nelle ultime cinque giornate, bel segnale. Ai tifosi in primis
