FERMO - Più di duecento persone identificate e centocinquanta vetture verificate. È l’esito dei controlli effettuati ieri dalla Questura di Fermo.
L’attenzione dei poliziotti s’è concentrata soprattutto sulla costa. Osservate speciali Porto Sant’Elpidio e Lido Tre Archi, dove, nel complesso, sono state identificate oltre settanta persone e controllati sessanta veicoli. Oltre alla Polizia, in campo anche gli operatori della Squadra mobile, della Polizia scientifica, il personale del Reparto prevenzione crimine di Pescara e l’Unità cinofila della Guardia di finanza.
A Tre Archi, la Mobile ha arrestato un giovane di quasi trent’anni destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Macerata per scontare una reclusione di quasi quattro anni e mezzo per numerosi reati contro il patrimonio commessi sul litorale fermano. Il giovane è stato condotto nel carcere di Fermo.
Analoga sorte è toccata a un quarantenne originario dell’est Europa, residente nel Fermano, anche lui con un ordine di carcerazione pendente, emesso dall’Autorità giudiziaria di Fermo. Deve scontare due anni di carcere a seguito del passaggio in giudicato per sentenze che lo hanno riconosciuto responsabile di furti in abitazione, commessi alcuni anni fa nel Fermano. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere di Fermo.
Ai due si aggiunge un altro trentenne, italiano, rintracciato e accompagnato in carcere dalla Squadra mobile. A suo carico un provvedimento di reclusione per una pena di più di un anno e mezzo per furti e rapine commessi pochi anni fa nel Fermano.
f.pas.
