FERMO – “Migliora la legalità all’interno del quartiere”. Lo ribadisce il questore Soricelli commentando la nuova operazione condotta dai suoi uomini e donne a Lido Tre Archi, il quartiere che si affaccia sul mare ma è pieno di anfratti bui da illuminare. E le luci delle gazzelle di luce ne portano ogni sera, insieme con i colleghi di Pescara e dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.
“Il nostro presidio è costante, non può rallentare per altri impegni, dovuti anche al continuo lavoro per prevenire il riaccendersi dei focolai del Covid” prosegue. Tra controlli sulle persone e auto, fondamentale è quello condotto dal cane della finanza tra fioriere, contatori, sottoscala e anfratti degli edifici nei quali ordinariamente gli spacciatori sono soliti occultare piccole e medie dosi per la vendita”.
"In questo caso aggiunge Soricelli – non abbiamo trovato stupefacenti, segnale che anche le usuali metodiche degli spacciatori hanno subìto un cambiamento a seguito degli incessanti controlli di prevenzione”.
Sotto controllo anche i locali, per verificare che non vengano venduti alcolici fuori dalle regole. “Positivo è che chi è stato precedentemente sanzionato, si è fatto trovare in regola”. Evidente che l’aumento della popolazione a Tre Archi, con l’arrivo di molti turisti che hanno la seconda casa nei palazzi, ha migliorato la qualità della zona.
“Non ci sono più aree abbandonate alla mercé di soggetti dediti ad attività illecite”. Anche se proprio un turista lombardo arrivando ha trovato chiari segni di occupazione. Gli agenti sono intervenuti e l’hanno rimesso in sicurezza, consegnandolo libero al proprietario.
