di Raffaele Vitali
PETRITOLI – Luca Pezzani riparte. Il tempo di festeggiare e già torna in comune per la cerimonia di giuramento che gli mette in mano Petritoli per altri cinque anni.
Sindaco, da candidato unico è soddisfatto del risultato?
“Molto, non potrei dire altro. Non era mai capitato a Petritoli che ci fosse una sola lista. Il timore è che i cittadini dessero per scontato il risultato. e invece no, c’è stata a volontà di dare seguito al lavoro avviato e anche a me. E poi i petritolesi hanno anche detto no a una gestione commissariale”.
Quali sono i prossimi step di Pezzani?
“Ho una serie di progettazioni avviati. Riparto da quanto in corso. Penso alla rotatoria, all’area camper, al progetto sul centro commerciale naturale che unisce venti attività unirsi al comune con investimenti pubblico e privato. Non ci saranno stop grazie a questo voti”.
Non ci saranno tempi morti dal punto di vista amministrativo, la squadra quando sarà pronta?
“Stacco alcuni giorni. Lunedì prossimo mi metto seduto, ragiono su incarichi e ruoli per il futuro. Con tutti e dieci i consiglieri valuterò le scelte migliori”.
Sindaco, pronto a collaborare con i comuni vicini?
“Un argomento cardine è non perdere i prossimi cinque anni. Servono progettazioni che vanno oltre il proprio territorio, dialogando anche con Monterubbiano che è un comune a noi molto affine, come Moresco e Montevidone. Insieme ragioneremo anche su professionisti che possono aiutarci per fare i migliori progetti per intercettare le risorse europee”.
La sfida del turismo è anche entrare tra i borghi più belli d’Italia?
“Incrociamo le dita, sono fiducioso. Anche quello sarà un ulteriore step di sviluppo”.
Pezzani, sua moglie cosa ha detto?
“Lei è felice, mi ha appoggiato dal primo giorno. È stata al mio fianco, sa le difficoltà dietro la scelta, ha capito però che senza comune non potrei stare. Certo, mi critica perché in Comune spengo ogni luce e a casa magari lascio l’acqua aperta. Questo perché sa il mio amore per Petritoli”.
Il Covid ha impattato, si può riportare vita in paese?
“Ce la faremo sono sicuro, la nuova squadra sarà utile anche per questo”.
Sindaco, ora è pronto a essere eletto presidente della Provincia di Fermo?
“Non scherziamo, so che il nome gira ma non è una mia priorità. Ci sono colleghi pronti per quel posto”.
